L'istruzione e la cultura

Interno di una biblioteca di Porretta Terme

Interno di una biblioteca di Porretta Terme

 
 

A partire dal 1861, nel quadro di un intervento normativo di più ampio respiro, la Provincia di Bologna raccoglie le istanze dei Comuni e si fa carico delle spese necessarie all'impianto di una scuola destinata a formare i maestri elementari, la Scuola normale maschile di Bologna.

Il primo percorso di ricerca che proponiamo dà conto delle modalità di funzionamento dell'istituto, dell'itinerario formativo degli educatori dell'ultimo quarantennio del XIX secolo, e degli sforzi profusi dall'ente in termini di organizzazione e propaganda.

Altro significativo progetto fu quello della Cattedra ambulante di agricoltura, che proponeva un'idea quanto mai flessibile e moderna di istruzione. L'ente nacque dalla capacità di ascolto e dialogo dell'Amministrazione provinciale nei confronti dei singoli Comuni, e si tradusse in un'opera di acculturazione quanto mai diversificata nelle iniziative e nei prodotti.

Nel campo dell'istruzione, uno dei principali compiti della Provincia è stato da sempre, e rimane tuttora, quello di garantire sedi e strutture agli istituti medi superiori, provvedendo in prima battuta alla loro costruzione: si tratta di una competenza svolta oggi dal Settore Edilizia e Patrimonio, nell'articolazione del Servizio Operativo Edilizia Scolastica, che assicura la tutela, la conservazione e l'incremento del patrimonio edilizio scolastico provinciale. Oltre al caso qui presentato - relativo all'Istituto tecnico Pier Crescenzi - si possono ricordare a Bologna i Licei scientifici Fermi e Righi e gli Istituti tecnici Marconi, Tanari e Pacinotti, nonché gli Istituti tecnici di Imola e di San Giovanni in Persicelo, fondati tra il secolo XIX e i primi decenni del XX.

Con il successivo percorso si è voluto dare solo un breve saggio dell'attività svolta dal Consorzio provinciale di pubblica lettura (fondato nel 1958), ente culturale di grande importanza e uno dei primi a livello nazionale a promuovere l'apertura e la presenza capillare di biblioteche e di punti di prestito sul territorio. Con lo scioglimento del Consorzio, le sue funzioni di valorizzazione e di coordinamento sono state assunte dall'Ufficio Istituti Culturali del Servizio Cultura della Provincia di Bologna, che le porta avanti contestualmente a quelle relative agli archivi storici e ai musei del territorio provinciale.

Ecco alcuni percorsi tra le carte: