Consorzio provinciale per il servizio della pubblica lettura

Ad alcuni anni dall'attivazione di una Rete provinciale di prestito - prerequisito per la diffusione sociale del libro nel territorio provinciale - il 28 gennaio 1958 il Consiglio istituì il Consorzio provinciale per il servizio della lettura e del prestito librario, che iniziò la sua attività nel 1959. Scopo dell'ente era diffondere la lettura in tutti i centri nei quali i Comuni non potevano impiantare o mantenere una biblioteca propria, o in quelli in cui si voleva integrare la biblioteca esistente.

Il Consorzio fu il primo esperimento italiano di diffusione libraria ad ampio raggio: nel corso della sua  attività istituì venticinque biblioteche con un patrimonio tra i cinquemila e i dodicimila volumi ognuna; altre quindici biblioteche seguivano le attività consorziali. Oltre ai servizi per l'ordinamento e il funzionamento delle biblioteche, l'ente svolse attività di catalogazione e informazione bibliografica, provvedendo alla redazione del Catalogo generale delle opere, del Dizionario Bibliografico e della rivista L'informazione bibliografica.

Accanto a servizi di documentazione e informazione culturale, comprendenti il settore degli audiovisivi, promosse mostre, ricerche in collaborazione con l'Università, divulgazione scientifica, conferenze, cineforum. Suoi organi erano l'Assemblea (costituita dai delegati degli Enti consorziati in numero di dieci per la Provincia e di uno per ogni Comune), il Consiglio direttivo e il Presidente. Funzionavano anche Commissioni tecniche e Comitati di gestione delle biblioteche per proporre attività e vigilare sul funzionamento delle biblioteche.

Nel dicembre 1986, anche a seguito dell'entrata in vigore della L.R. nr. 42 del 27 dicembre 1983, il Consorzio concluse ufficialmente la sua attivitàLe carte testimoniano in modo ordinato l'attività dell'ente: alla documentazione economica si affianca quella inerente le attività culturali, che illustra il nascere e lo svilupparsi delle iniziative consortili, la costruzione delle sedi per le biblioteche e le sale di lettura, l'acquisto di volumi e attrezzature, la promozione culturale e il varo di iniziative pilota. Sono presenti fotografie e una ricca collezione di manifesti.

 

Estremi cronologici: 1956-1999
Consistenza: bb. 360, regg. 25, voll. 58, espositore di manifesti 1

Strumenti di corredo: inventario analitico