Commissione filiale per il nuovo censo

Per dare applicazione all'impianto del nuovo catasto, attivato da Gregorio XVI nel 1835, fu istituita la Commissione filiale per il nuovo censo, al fine di attuare la riforma dell'estimo nella provincia di Bologna. L'impianto del nuovo censimento fu infatti una delle priorità del Consiglio provinciale fin dalle sue prime sedute, come dimostra la decisione di selezionare due consiglieri che se ne occupassero specificamente.

L'archivio conserva la corrispondenza tra il Delegato censuario Foschini e il Pro-Legato di Bologna, insieme a diverse relazioni sullo stato dei lavori eseguiti e sulle retribuzioni dei collaboratori, e a notizie sulle tariffe catastali proposte.

Si segnalano inoltre i verbali della Commissione filiale per il nuovo censo, e il carteggio di questa con le Deputazioni censuarie dei vari Comuni interessati; a partire dal 1837, sono inoltre documentati gli atti della Giunta di revisione del nuovo estimo.

 

Estremi cronologici: 1835-1857
Consistenza: bb. 5