Affari delle Opere pie esaminati dalla Deputazione provinciale

Il fondo comprende carte relative alla gestione finanziaria delle Opere Pie, tenute a sottoporre ogni anno alla Deputazione, per l'approvazione, i propri conti consuntivi. Si ritrovano così due registri per anno, l'uno con l'indicazione dei conti, l'altro degli affari trattati.

Nel primo sono annotati la denominazione dell'Opera Pia, la seduta in cui si trattò l'affare, l'approvazione o il rinvio; nel secondo, alla denominazione del Pio luogo seguono l'oggetto della deliberazione, la seduta in cui l'affare fu trattato e notizie circa la sua approvazione.

Oltre ai registri, sono presenti carte di altro genere, come elenchi e statistiche, predisposte sempre in vista della discussione e dell'approvazione da parte della Deputazione.L'arco cronologico coperto dalla documentazione fa pensare che la pratica di redigere elenchi e statistiche ad uso della Deputazione, per quanto utile, sia risultata alla fine troppo gravosa per la Contabilità e anche, in un certo senso, superflua per la stessa Deputazione, che possedeva già tutte le carte relative agli affari trattati nel corso degli anni.

Tuttavia, sull'ultimo registro qui conservato, relativo al 1889, il primo quadrimestre dell'anno è indicato come "ultimo periodo della tutela". In effetti, nella nuova legge sulla beneficenza (17 luglio 1890 n. 6972), al capo IV "Della Tutela", art. 36 si elencano gli atti soggetti all'approvazione della Giunta provinciale amministrativa: tra questi figurano i bilanci preventivi, ma non quelli consuntivi.

 
 

Estremi cronologici: 1876-1889
Consistenza: b. 1
Strumenti di corredo: Inventario analitico