L'autorizzazione consente ad imprese di autoriparazione che esercitano attività di revisione di proseguire l'attività di revisione presso i locali in cui è stata trasferita la sede o l'unità locale ove veniva svolta l'attività di revisione.
L'impresa è tenuta a presentare istanza per l'autorizzazione alla prosecuzione dell'attività per intervenuta variazione di sede, entro trenta giorni dalla variazione già denunciata alla competente CCIAA.
Per l'impresa individuale e le società, il cui trasferimento sede non necessita di atto notarile (trasferimento nell'ambito dello stesso comune):
L'impresa, una volta individuata la nuova sede, presenta istanza per ottenere l'autorizzazione al trasferimento di sede alla Città Metropolitana di Bologna, comprovando il titolo di disponibilità.
Si evidenzia inoltre che è onere dell'impresa, entro trenta giorni dall'avvenuto trasferimento della sede, darne comunicazione alla competente Camera di Commercio di Bologna, specificando gli estremi di protocollazione della istanza presentata alla Città Metropolitana di Bologna, a garanzia della continuità dell'attività autorizzata.
Per le Società, il cui trasferimento sede necessita di atto notarile:
Similmente al caso precedente, anche in questo caso, l'impresa presenta istanza per ottenere l'autorizzazione al trasferimento di sede alla Città Metropolitana di Bologna (comprovato mediante esibizione dell'atto), e provvede altresì a depositare l'atto notarile presso la competente Camera di Commercio di Bologna, specificando gli estremi di protocollazione della istanza presentata alla Città Metropolitana di Bologna e a denunciare il trasferimento dell'attività autorizzata, a garanzia della continuità dell'attività autorizzata.
La Città Metropolitana a conclusione del procedimento comunica in ogni caso alla Camera di commercio il titolo autorizzatorio rilasciato.
Nel caso in cui l'impresa debba invece solo eseguire interventi di ristrutturazione o ampliamento dei locali già sede dell'attività di revisione in argomento, è necessario una comunicazione alla Città metropolitana, precisando se gli interventi comportano una nuova dislocazione delle attrezzature di revisione, al fine di conseguire in tale caso il previsto parere della competente Motorizzazione civile in esito al quale l'attività potrà essere ripresa.
Ai fini del rilascio dell'autorizzazione a proseguire l'attività di revisione l'Impresa deve comprovare che i nuovi locali che oltre a possedere le prescritte autorizzazioni amministrative (agibilità, destinazione d'uso,ecc.) hanno le caratteristiche di cui all'art. 239 del DPR495/1992 come modificato con DPR 360/2001.
Le imprese devono presentare domanda per trasferimento di sede o la comunicazione per la ristrutturazione / ampliamento alla Città metropolitana - Ufficio Amministrativo Trasporti, corredata da documentazione allegata.
Tale materiale è disponibile presso l'Ufficio in argomento o scaricabile alla voce "modulistica" (a fondo pagina).
Contribuzione:
per l'istanza di trasferimento sede
2 Marche da bollo (valore corrente) :
n.1 applicata sulla domanda
n.1 allegata alla stessa ai fini del rilascio della autorizzazione.
per l'ampliamento/ristrutturazione
NULLA è dovuto
Dott.ssa Claudia La Rocca
tel: 051 6598173 - 8119 - fax: 051.659 8890
e-mail: ufficioamministrativo.trasporti@cittametropolitana.bo.it
Orario: MARTEDI'- 9:00 - 12:00 presso la sede di Via Benedetto XIV, 3 a Bologna PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO AI RECAPITI INDICATI
Dott.ssa Lisa Mazzoni - P.O. Servizio Amministrativo Trasporti
60 giorni
Dirigente Area Sviluppo Economico
Contro il provvedimento è proponibile ricorso al TAR Emilia-Romagna sede di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento o della piena conoscenza di esso.
In caso di inerzia nell'adozione del provvedimento entro il termine indicato l'interessato potrà rivolgersi all'organo sostitutivo sopra individuato richiedendo in carta semplice con i riferimenti al procedimento in oggetto l'adozione del provvedimento entro la metà del termine originario sopra indicato per la conclusione del procedimento.
Nel caso in cui venga attivato il titolare del potere sostitutivo e anch'esso non emani il provvedimento nel termine ridotto previsto (ossia metà del termine originariamente previsto) l'istante può proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Emilia Romagna - sede di Bologna.
Non previsto
Durante il procedimento di rilascio e anche dopo l'emissione del provvedimento, possono essere effettuati dall'Ufficio controlli a campione sulle autocertificazioni prodotte ed eventuali ulteriori controlli ritenuti necessari (come previsto dal regolamento provinciale ultra vigente)