I comportamenti discriminatori non si esauriscono solo in atti volontari, ma possono vivere sottotraccia anche nelle Istituzioni, provocando conseguenze nella vita quotidiana delle persone, per esempio limitando l’accesso al lavoro, alla sanità, al diritto alla casa, alle fonti di finanziamento o alle opportunità formative, quando invece ciascuno dovrebbe essere messo nelle condizioni di godere appieno dei diritti fondamentali e della libertà personale. Gli Enti locali, come livello di governo più vicino ai cittadini, hanno il dovere di agire con coraggio, con misure concrete e con politiche adeguate a garantire pari diritti e pari partecipazione alla vita comunitaria.
Ed è proprio con l’obiettivo di rafforzare la cultura dei diritti umani e di sottolineare il ruolo chiave degli Enti locali nel costruire città inclusive in campo educativo, nelle politiche giovanili e nella comunicazione, che è stata organizzata la Conferenza ECCAR di quest’anno in programma il 19 e 20 novembre, coinvolgendo Istituzioni Europee, organizzazioni internazionali, attivisti, città e le loro reti associative, media e giovani generazioni.
In occasione della Conferenza, promossa da Comune di Bologna e ECCAR, la Rete Metropolitana Antidiscriminazioni lancia la campagna “No Discriminazioni”, un invito a non subire in silenzio, rivolto a vittime e testimoni di atti discriminatori. Un sito e materiale informativo con la mappatura e i contatti di tutti i punti della Rete ai quali rivolgersi sul territorio della città metropolitana di Bologna.
Il programma
Giovedì 19 alle 14.30 sarà il sindaco di Bologna Virginio Merola ad aprire i lavori della Conferenza insieme alla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein, al presidente di ECCAR Benedetto Zacchiroli, e a Gabriela Ramos (Direttore Generale UNESCO / ICCAR DG Scienze sociali e umane).
Alle 15.00 assisteremo al dialogo “I tabù sul razzismo e le discriminazioni nel discorso politico e istituzionale europeo” tra Karen Taylor (Network europeo contro il razzismo - ENAR Chair) e Magid Magid (Attivista, autore, ex parlamentare europeo).
Dalle 15.45 saranno i Sindaci i protagonisti della Tavola rotonda “Oltre le direttive europee: il ruolo delle autorità locali nel campo dell'educazione, della gioventù e della comunicazione per dare forma a città inclusive”.
Venerdì 20 alle 9.30 sarà l’assessore del Comune di Bologna Marco Lombardo ad aprire l’incontro “Insieme per la protezione dei diritti umani a livello locale: istituzioni europee, organizzazioni internazionali, città, media e giovani generazioni”.
Dalle 11.15 inizieranno i lavori dei tre gruppi che si terranno in contemporanea su islamofobia, accesso alla casa e nuove narrative.
Alle 16.30 “Antirazzismo, intercultura e inclusione sociale: un fronte comune per una società più giusta?” .
La due giorni si concluderà alle 17.15 con i saluti finali di Triantafillos Loukarelis, Direttore Generale UNAR – Ufficio Nazionale anti-discriminazioni razziali, Susanna Zaccaria, Assessora al contrasto alle discriminazioni, scuola, pari opportunità e Benedetto Zacchiroli, Presidente ECCAR.
Tutti gli incontri si svolgeranno online in inglese e in italiano, con traduzione simultanea. Le sessioni plenarie sono aperte a tutti, con l’obiettivo di fare informazione, ispirare soluzioni e far riflettere.