Antidiscriminazione

 

Discriminare è contro la legge. Non accettare in silenzio alcun tipo di discriminazione.

Se sei vittima o testimone di una discriminazione:

Rivolgiti alla Rete antidiscriminazione della Città metropolitana , dove trovi ascolto, informazioni e assistenza per fare valere i tuoi diritti, oppure puoi rivolgerti al Centro regionale contro le discriminazioni .


Oppure telefona al numero verde gratuito 800.90.10.10 nazionale, gestito da UNAR - Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali . Ad UNAR è possibile segnalare anche situazioni ed eventi discriminatori connessi alla disabilità, all'età, alla religione, all'orientamento sessuale e all'identità di genere.


Dal 2014 è attivo un Fondo di solidarietà per la tutela contro le discriminazioni . Istituito dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito in collaborazione dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali, il Fondo consente di anticipare parte delle spese legali per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione.

 
 
IL CENTRO REGIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Avviato ufficialmente il 26 gennaio 2007 da parte di una serie di soggetti pubblici e privati che hanno sottoscritto un apposito protocollo , il Centro regionale contro le discriminazioni  ha tre compiti principali:

  • ascolto, consulenza e orientamento alle vittime di discriminazione;
  • promozione delle pari opportunità e prevenzione delle potenziali situazioni di svantaggio;
  • osservazione del fenomeno, monitoraggio e verifica.

 

Il Centro regionale, inoltre, raccoglie e documenta una serie di casi emblematici trattati accompagnata dalle leggi, circolari e sentenze sui singoli argomenti.


Nel giugno 2009 il Centro regionale contro le discriminazioni ha sottoscritto un protocollo operativo con l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR):

 
La mappa completa della rete regionale anti-discriminazioni è QUI

 
 
DOCUMENTI