1. Entro un anno dall’entrata in vigore del presente Statuto, il Consiglio metropolitano adotta il piano strategico ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 1, comma 44, lett. a) avvalendosi dei progetti individuati nel patto concordato il 9 luglio 2013 e nel relativo Piano strategico adottato in via volontaria e consensuale, aggiornando e integrando i contenuti e stabilendo le relative priorità.
EMENDAMENTO N. 35
EMENDAMENTO N. 35 TITOLO VIII DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Dopo l’articolo 40 aggiungere:
Art. 40 bis
L’indicazione del processo partecipativo e deliberativo, cui hanno preso parte cittadini e amministratori, è che, trascorso il periodo di transizione da concludersi al massimo entro il 2019, si vada ad una città metropolitana di Bologna con Sindaco e Consiglio metropolitano eletti a suffragio
universale, affrontando, se ancora sarà richiesta, l’articolazione del comune capoluogo in più comuni.
Art. 40 ter
La Conferenza metropolitana, al termine del primo mandato amministrativo del Sindaco e del Consiglio metropolitano, è richiesta di valutare l’andamento dell’integrazione delle politiche e dei servizi dei comuni con la Città metropolitana e favorire la condizione prevista per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio metropolitano con il sistema determinato con la legge statale.
1 Realizzata la condizione di cui sopra, la Conferenza metropolitana procederà alle modifiche dello Statuto che si renderanno necessarie.
AGGIUNGERE UN ART. 40bis dopo l'art. 40
Art. 40/bis - Disposizione transitoria in merito ai regolamenti dell’Ente
Nelle more dell’approvazione dei regolamenti necessari al corretto svolgimento dell’attività amministrativa (quali, a titolo esemplificativo, regolamento degli uffici e dei servizi, regolamento di contabilità, regolamento di organizzazione, regolamento per la concessione di contributi) si applicano i regolamenti della Provincia di Bologna.