Un turismo che mette al centro il rispetto per le comunità e i territori che accolgono il viaggiatore, e dove il viaggiatore contribuisce alla preservazione dei luoghi visitati, è al centro della riflessione della XII edizione di IT.A.CÀ, il festival dedicato al turismo responsabile, dal titolo "Bio-diversità".
La manifestazione si apre il 28 maggio, in concomitanza con l’avvio della Settimana Internazionale Turismo per tutti, sostenibile e solidale e fino al 28 giugno, per 3 giorni a settimana, la rete di IT.A.CÀ proporrà una serie di eventi online, per costruire insieme nuovi paradigmi di vita. Dunque, si parte da Bologna giovedì 28 maggio alle 16.30, con il seminario dedicato alle prospettive sulla sostenibilità del lavoro e dell'ambiente per uno sviluppo del settore turistico dopo il Covid-19. L'incontro sarà introdotto dall’Assessore al Turismo, Cultura e Sport Matteo Lepore, e parteciperanno, tra gli altri, anche Corrado Matera (Assessore Sviluppo e Promozione del turismo Regione Campania), il Segretario Generale CGIL Emilia-Romagna Luigi Giove, Andrea Corsini (Assessore a mobilità e trasporti, Regione Emilia-Romagna) e Patrik Romano (Direttore Bologna Welcome), oltre agli esperti del settore turistico nazionale.
I princìpi e i valori di IT.A.CÀ, ora più che mai di grande attualità, si sposano con la necessità di produrre un cambio concreto nelle abitudini dei viaggiatori dove i cammini, il turismo lento, le aree interne e le comunità locali sono, ad oggi, una concreta via d’uscita per tornare a viaggiare in sicurezza e con il piacere di scoprire le bellezze naturali del territorio.
Durante il festival si parlerà anche di squali (vere e proprie sentinelle per l’ecosistema marino), di green economy, di bio-diversità in relazione alle città e di esperienze e pratiche di bio-diversità in relazione alla tutela del paesaggio e dell’inclusione sociale. Tanti i talk sul turismo accessibile e mostre virtuali sul land-grabbing. Inoltre, IT.A.CÀ proporrà attraverso la sua rete anche delle attività di formazione online, come ad esempio quella dedicata a far diventare la propria struttura ricettiva eco-sostenibile e responsabile. Spazio anche alla presentazione di libri, da quello di Luca Martinelli dedicato alle storie di resilienza e resistenza delle aree interne a quello di Estella Carpi, una lettura sociologica dei flussi dei rifugiati verso il Libano attraverso il racconto di quattro donne fino al libro di Valeria Alpi sui suoi viaggi accessibili, da Capo Nord e ritorno.
Gli eventi online di IT.A.CÀ saranno visibili in diretta sul canale Facebook e YouTube del Festival (attraverso la piattaforma StreamYard). Per le persone non udenti sarà possibile seguire gli eventi sottotitolati direttamente sul profilo Facebookdel Festival.
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