Istituzione G.F. Minguzzi, approvato il Rendiconto di gestione 2022

Tra le aree di intervento la promozione della salute mentale, la formazione nell'ambito delle politiche sociali ed educative e il progetto Teatro e Salute Mentale

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Il Consiglio metropolitano, nella seduta di mercoledì 26 aprile, ha approvato il Rendiconto di gestione per l'anno 2022 dell’Istituzione Minguzzi.
Nel corso dello scorso anno, l'Istituzione ha dato continuità ai progetti avviati, consolidando la stretta collaborazione con l'Ufficio di supporto alla CTSSM (in riferimento alle tematiche della salute mentale e promozione del benessere delle comunità) e portando avanti con Uffici di Piano distrettuali e servizi la condivisione di ricerche e interventi di formazione. Sono cinque le principali aree tematiche sulle quali ha operato l'Istituzione:
1. Promozione della salute mentale
2. Formazione e ricerca nell'ambito delle politiche sociali ed educative
3. Welfare culturale
4. Archivi della salute mentale
5. Biblioteca della salute mentale e delle scienze umane G.F. Minguzzi – C. Gentili.

Tra le numerose attività realizzate nell’area della promozione della salute mentale, va segnalato il proseguimento di due iniziative importanti: il Minguzzi Lab con lo sviluppo di nuovi campi di intervento (iniziativa “Perché ci vuole una città per fare Salute Mentale”, l’implementazione della pratica del Recovery College, i rapporti con la Rete “Esperti per esperienza” Emilia-Romagna, la Coprogettazione con le Associazioni della Salute Mentale di Bologna) e la formazione distrettuale sul Budget di salute con l’analisi dei dati emersi dal monitoraggio della sperimentazione del Budget di Salute (BdS) come strumento di integrazione socio-sanitaria.
E’ proseguita l’attività del Servizio SOStengo! che ha visto incrementare ulteriormente nel 2022 l’accesso di utenti agli sportelli (1014 in totale le consulenze effettuate nei confronti di cittadini) anche per via della sperimentazione relativa al deposito telematico, avviata insieme al Tribunale di Bologna, che ha visto molti Amministratori di Sostegno rivolgersi allo sportello per ricevere supporto in merito. Sono state realizzate 5 iniziative di sensibilizzazione, un Corso di formazione (6 incontri) per potenziali amministratori di sostegno volontari, un percorso (4 incontri) di sostegno motivazionale con una psicologa.

Per quanto riguarda la Formazione e ricerca nell'ambito delle politiche sociali ed educative, sono state portate avanti attività legate alla disabilità, all'infanzia e adolescenza, anziani, migrazioni e intercultura.

Nell'ambito delle azioni di Welfare culturale, per il progetto Teatro e Salute Mentale è proseguito il coordinamento regionale dei Teatri della salute mentale, per valorizzare il teatro nella promozione della salute mentale e rafforzare la nascente Rete nazionale. Inoltre, per la Rete dei teatri Solidali, nel 2022 si è svolta la terza edizione di Reteteatri Festival dal tema “Muri” ospitato nell’ambito di Bologna Estate, con 6 serate e complessivi 14 spettacoli portati in scena da 10 gruppi.

Per quanto riguarda la Rete delle biblioteche specializzate dai primi di settembre al 24 novembre 2022 si è realizzata la sesta edizione del Festival della Rete, con 15 eventi pubblici, sul tema “Attualità della memoria” e sono continuate le pubblicazioni sul Blog “Una certa idea di…”.

Relativamente agli Archivi della salute mentale, nel 2022 è stato realizzato un progetto didattico di valorizzazione dei beni dell'archivio storico dell'ex OP "Francesco Roncati", sul tema “Bambini in manicomio”, svolto in collaborazione con il Liceo Laura Bassi e selezionato alla X edizione del concorso "Io Amo i Beni Culturali". Con la “Rete bolognese degli Archivi del presente” è stata realizzata la mostra “Il coraggio di cambiare. Il welfare a Bologna negli anni Settanta” (un percorso attraverso documenti di archivio significativi degli anni che hanno rappresentato per Bologna un periodo di grandi sperimentazioni nel campo del welfare) e un ciclo di tre incontri pubblici, uno dei quali dedicato alla riforma psichiatrica e un altro alla figura di Nino Loperfido, già Presidente dell’Istituzione G.F. Minguzzi.

Infine, per quanto riguarda la Biblioteca sulla salute mentale e delle scienze umane G.F. Minguzzi – C. Gentili: è stato incrementato il patrimonio di libri e riviste specialistiche (con un finanziamento anche del Ministero dei Beni culturali). Da segnalare la partecipazione al Gruppo di lettura sul tema “Attualità della memoria”, iniziativa collettiva proposta dalla Rete Specialmente in Biblioteca con un percorso che ha attraversato le biblioteche specializzate di Bologna tra gennaio e giugno 2022.

Link: Istituzione G.F. Minguzzi

 
 
Data di pubblicazione: 02-05-2023
Data ultimo aggiornamento: 02-05-2023
 
 
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