Conferenza territoriale sociale e sanitaria

La Conferenza territoriale sociale e sanitaria (istituita con legge regionale 19/1994) è l'organo che riunisce tutti i Sindaci del territorio di un'Azienda sanitaria locale, in base al D. Lgs. 502/92 secondo cui il Sindaco "provvede alla definizione, nell'ambito della programmazione regionale, delle linee di indirizzo per l'impostazione programmatica dell'attività, esamina il bilancio pluriennale di previsione ed il bilancio di esercizio e rimette alla regione le relative osservazioni, verifica l'andamento generale dell'attività e contribuisce alla definizione dei piani programmatici trasmettendo le proprie valutazioni e proposte al direttore generale ed alla regione."

Nella nostra regione la Conferenza territoriale, oltre che sanitaria, è anche "sociale" e in questo campo essa "promuove e coordina la stipula degli accordi in materia di integrazione socio- sanitaria previsti dai Piani di zona, tenuto conto delle indicazioni del Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali ed assicurando l'integrazione e la coerenza con i Piani per la salute previsti dal Piano sanitario regionale" (LR 2/2003, art. 11).

La stessa legge 21/2003, poi ripresa dalla LR 29/2004, prevede che le Conferenze in cui è compreso più di un Distretto sanitario (nella nostra provincia, solo la Conferenza di Bologna) si dotino di un Ufficio di presidenza, ossia un di una rappresentanza che svolga la funzione di esecutivo, costituita dai rappresentanti dei Comitati di distretto, dal Presidente della Provincia o suo delegato e dal Sindaco del capoluogo o suo delegato.

I Comitati di distretto (istituiti dalla LR 19/1994 e poi in larga misura ridisegnati dalla LR 29/2004) sono composti dai sindaci dei Comuni di ciascun Distretto sanitario o loro delegati, e nell'ambito degli indirizzi della Conferenza e in stretto raccordo con essa svolgono funzioni di proposta e verifica sulle attività del Distretto sanitario, articolazione funzionale dell'Azienda sanitaria locale a cui la LR 29/2004 attribuisce ampia autonomia finanziaria e di programmazione.

Infine, unica in tutta la regione, la Conferenza tss di Bologna si è dotata di un Ufficio tecnico di supporto, che ha il compito di fornire la documentazione, gli studi e i progetti innovativi necessari a supportare le attività della Conferenza, di promuovere le iniziative di comunicazione e partecipazione politica che essa decide, di monitorare e coordinare i gruppi di lavoro promossi dalla Conferenza e di fare da interfaccia informativa con le iniziative su temi rilevanti per la salute promosse in ambito provinciale.