Il 10 maggio del 1907 viene elettrificato il tratto tra piazza Malpighi e Casalecchio di Reno della tranvia a vapore Bologna-Vignola, costruita tra il 1883 e il 1886 dalla ditta Rotondi-Almagià e concessa nel 1905 alla Società belga "Les Tramways de Bologne". Dieci nuove elettromotrici a due assi prendono il posto dei vecchi vaporini. Dalla Croce a Casalecchio il tram percorre un tratto tra la strada Porrettana e il canale di Reno, oggi trasformato in pista ciclabile. Il binario di corsa si raccorda a Bologna, nei pressi di Porta Saragozza, con le rotaie che conducono allo scalo di viale Aldini, dove sono il deposito, l'officina e la direzione della linea. Il capolinea di villa Ferlini consente di liberare il centro storico dalla ingombrante presenza del vaporino.