Evento sismico Emilia: nota informativa dell'ufficio Protezione civile della Provincia di Bologna – situazione aggiornata alla sera del 31 maggio 2012

 
 

A tre giorni dal sisma la situazione è ancora in evoluzione stante anche la prosecuzione dell'attività sismica. Sono ancora numerose le richieste di verifiche ai Vigili del Fuoco e agli uffici tecnici Comunali e sono aumentati i comuni che registrano danni al patrimonio edilizio pubblico e privato.
La situazione degli evacuati e la loro sistemazione alloggiativa temporanea è la seguente:

A Crevalcore la situazione più difficile con gravi danni al centro storico, 260 persone accolte in tendopoli 320 persone accolte nel treno messo a disposizione e di stanza presso la stazione e circa 200 sistemate presso palestre.

 

A Pieve di Cento: colpito significativamente il centro storico con 50 persone alloggiate in albergo e 7 persone alloggiate in struttura coperta. Importante azione dei Vigili del Fuoco, in accordo con il Comune e la Direzione Regionale Beni Culturali E.R, che si sta realizzando per la messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria Maggiore gravemente danneggiata e parzialmente scoperchiata e per permettere successivamente il recupero di importanti opere artistiche del Guercino e di Guido Reni.


San Giovanni in Persiceto: 15 persone in hotel, 110 persone in tendopoli presso san Matteo della Decima, 2 persone in casa protetta. Situazione in evoluzione.


Galliera: 31 persone che hanno trovato sistemazione presso amici e parenti. E’ stata dichiarata l’inagibilità dello stabile che ospita gli uffici comunali.

E' programmato un intervento di  messa in sicurezza del campanile di Galliera, a cura dei Vigili del Fuoco in contatto con la Direzione Regionale Beni Culturali.

 

Argelato: 12 persone in hotel, 10 persone in parrocchia .

 

Malalbergo: 6 persone in albergo

 

Minerbio: 3 edifici privati dichiarati inagibili; 5 nuclei familiari presso parenti ed amici e altre verifiche in corso che potranno aumentare il numero di evacuati.

 

Baricella: 2 persone ospitate in struttura ricettiva

 

San Giorgio di Piano: 9 persone in albergo e 1 persona in casa di riposo.

 

San Pietro in Casale: 28 persone in hotel, 15 persone presso Centro Sociale.


I danni al patrimonio pubblico e alle scuole e agli edifici di culto e storico artistici

 

Ingenti danni al patrimonio pubblico con i municipi inagibili di Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, Castello d'Argile e Minerbio.

 

Sono inagibili la scuola media di Galliera, la Scuola Infanzia di Palata a Crevalcore, la Scuola Elementare e l'asilo di Pieve di Cento.

 

Sono inagibili circa 25 chiese di vari comuni e in alcune situazioni i campanili devono essere messi in sicurezza con intervento dei Vigili del Fuoco.  

 

Gravemente danneggiati gli edifici storico artistici delle frazioni di Crevalcore Palata, Galeazza e Ronchi e inagibili diversi cimiteri e le porte. 

 

Le attività produttive maggiormente interessate sono quelle di Galliera, Crevalcore e San Giovanni in Persiceto e ingenti danni si registrano anche alle attività agricole con magazzini, fienili e altri edifici inagibili.  

 

E' stata sottoscritta una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e i rappresentanti di Federalbergatori e Assohotel per alloggiare quanti hanno diritto in seguito a inagibilità presso strutture alberghiere che hanno offerto disponibilità. Le strutture alberghiere sono invitate a fornire la loro disponibilità alle associazioni sottoscriventi e i Comuni interessati sono tenuti a segnalare l'esigenza alloggiativa al Centro di Coordinamento Soccorsi posto presso la Prefettura  di Bologna.

Da oggi sono in affiancamento ai Comuni interessati alcune squadre regionali di verificatori di inagibilità che a partire dagli edifici pubblici e poi privati verificheranno i danni omogeneizzando la valutazione su ambito regionale anche al fine di avere quanto più precise stime di danni.
Nel ricordare che l'attività sismica è destinata a proseguire nel tempo e non è possibile prevedere l'arrivo di scosse forti, si rinnova l'attenzione ai falsi allarmi come quello che ha interessato la giornata di ieri, che possono scatenare ingiustificate situazioni di panico e favorire l'attività di malintenzionati.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 01-06-2012