A tre giorni dal sisma la situazione è ancora in evoluzione stante anche la prosecuzione dell'attività sismica. Sono ancora numerose le richieste di verifiche ai Vigili del Fuoco e agli uffici tecnici Comunali e sono aumentati i comuni che registrano danni al patrimonio edilizio pubblico e privato.
La situazione degli evacuati e la loro sistemazione alloggiativa temporanea è la seguente:
A Crevalcore la situazione più difficile con gravi danni al centro storico, 260 persone accolte in tendopoli 320 persone accolte nel treno messo a disposizione e di stanza presso la stazione e circa 200 sistemate presso palestre.
A Pieve di Cento: colpito significativamente il centro storico con 50 persone alloggiate in albergo e 7 persone alloggiate in struttura coperta. Importante azione dei Vigili del Fuoco, in accordo con il Comune e la Direzione Regionale Beni Culturali E.R, che si sta realizzando per la messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria Maggiore gravemente danneggiata e parzialmente scoperchiata e per permettere successivamente il recupero di importanti opere artistiche del Guercino e di Guido Reni.
San Giovanni in Persiceto: 15 persone in hotel, 110 persone in tendopoli presso san Matteo della Decima, 2 persone in casa protetta. Situazione in evoluzione.
Galliera: 31 persone che hanno trovato sistemazione presso amici e parenti. E’ stata dichiarata l’inagibilità dello stabile che ospita gli uffici comunali.
E' programmato un intervento di messa in sicurezza del campanile di Galliera, a cura dei Vigili del Fuoco in contatto con la Direzione Regionale Beni Culturali.
Argelato: 12 persone in hotel, 10 persone in parrocchia .
Malalbergo: 6 persone in albergo
Minerbio: 3 edifici privati dichiarati inagibili; 5 nuclei familiari presso parenti ed amici e altre verifiche in corso che potranno aumentare il numero di evacuati.
Baricella: 2 persone ospitate in struttura ricettiva
San Giorgio di Piano: 9 persone in albergo e 1 persona in casa di riposo.
San Pietro in Casale: 28 persone in hotel, 15 persone presso Centro Sociale.
I danni al patrimonio pubblico e alle scuole e agli edifici di culto e storico artistici
Ingenti danni al patrimonio pubblico con i municipi inagibili di Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, Castello d'Argile e Minerbio.
Sono inagibili la scuola media di Galliera, la Scuola Infanzia di Palata a Crevalcore, la Scuola Elementare e l'asilo di Pieve di Cento.
Sono inagibili circa 25 chiese di vari comuni e in alcune situazioni i campanili devono essere messi in sicurezza con intervento dei Vigili del Fuoco.
Gravemente danneggiati gli edifici storico artistici delle frazioni di Crevalcore Palata, Galeazza e Ronchi e inagibili diversi cimiteri e le porte.
Le attività produttive maggiormente interessate sono quelle di Galliera, Crevalcore e San Giovanni in Persiceto e ingenti danni si registrano anche alle attività agricole con magazzini, fienili e altri edifici inagibili.
E' stata sottoscritta una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e i rappresentanti di Federalbergatori e Assohotel per alloggiare quanti hanno diritto in seguito a inagibilità presso strutture alberghiere che hanno offerto disponibilità. Le strutture alberghiere sono invitate a fornire la loro disponibilità alle associazioni sottoscriventi e i Comuni interessati sono tenuti a segnalare l'esigenza alloggiativa al Centro di Coordinamento Soccorsi posto presso la Prefettura di Bologna.
Da oggi sono in affiancamento ai Comuni interessati alcune squadre regionali di verificatori di inagibilità che a partire dagli edifici pubblici e poi privati verificheranno i danni omogeneizzando la valutazione su ambito regionale anche al fine di avere quanto più precise stime di danni.
Nel ricordare che l'attività sismica è destinata a proseguire nel tempo e non è possibile prevedere l'arrivo di scosse forti, si rinnova l'attenzione ai falsi allarmi come quello che ha interessato la giornata di ieri, che possono scatenare ingiustificate situazioni di panico e favorire l'attività di malintenzionati.