Automobiline, tricicli, carrozzine, cavalli a dondolo sono alcuni dei modelli esposti al museo del giocattolo in movimento Giocars a Sala Bolognese, che il 25 marzo ha compiuto un anno. Il museo custodisce un’inestimabile patrimonio culturale di 700 pezzi unici e nelle sue gallerie ripercorre la storia dei giocattoli in movimento, da cui il nome Gioco+Cars: automobiline, tricicli, carrozzine, cavalli a dondolo, leve, pedali e rotelle, tutti di una qualità introvabile in Italia. Sono proprio le automobili, amate in tutto il mondo da cui vengono chiamate “pedal cars”, con una serie di splendidi modelli grandi perfettamente funzionanti, i pezzi forti della collezione insieme alle motociclette, i go kart. Modelli unici di importanza assoluta, raccolti nel corso di una vita da Adriano Guidi, appassionato collezionista.
Una collezione che segue e, in alcuni elementi, anticipa l'evoluzione storica dei marchi automobilistici e motociclistici regionali, testimoniando così la vocazione storica e culturale della popolazione, degli artigiani, poi delle aziende presenti sul territorio al movimento, alla velocità, all’automotive design made in Italy anzi made in Emilia-Romagna. All'interno del Museo Giocars sono presenti servizi didattici costruiti e gestiti in collaborazione con la cooperativa Le Macchine celibi.
Il Giocars, nato dalla collaborazione tra l'associazione culturale omonima e il comune di Sala Bolognese, fa parte della rete della Card dei Musei Metropolitani Bologna.
Link: Museo Giocars