Solidarietà e preoccupazione per la sorte della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena, rapita in Iraq, sono state espresse unanimente dal Consiglio provinciale in un ordine del giorno presentato da tutti i gruppi consiliari.
Nel documento se ne chiede la liberazione per ridare un'altra voce alla pace e si impegna il Consiglio di palazzo Malvezzi a sostenere la battaglia di verità nella quale la giornalista è per unanime riconoscimento proficuamente attiva. L'odg ricorda infine "alle donne e agli uomini d'Iraq il senso dell'impegno di Giuliana Sgrena, a loro fianco contro ogni sopraffazione, per la pace".