La Memoria e l'impegno. Peppino Impastato: una storia collettiva

Dal 15 al 24 marzo 2024 - Crevalcore

La rassegna LA MEMORIA E L’IMPEGNO – Peppino Impastato: una storia collettiva nasce dalla volontà del Circolo Arci Accatà APS e dalla collaborazione con l’Associazione Fotografica ASADIN, l’Associazione Culturale Peppino Impastato, il Circolo Bunker, Libera Radio - Voci contro le mafie/Open Group-Impresa Sociale di Bologna e l’Assessorato alla Scuola del Comune di Crevalcore. Il programma si estende dal 15 al 24 marzo 2024, periodo in cui ricade la XXIX “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”,  promossa da Libera e celebrata ogni 21 marzo.

  • La mostra Il filo rosso della memoria – Racconto artistico dedicato a Felicia e Peppino Impastato presenta le opere di Pino Manzella, già amico e compagno di lotta di Peppino. L’artista, fin da ragazzo, comincia ad usare il disegno per esprimere il suo impegno per il cambiamento. Non era scontato per un giovane scegliere di cambiare il mondo, di concepire diversamente la socialità, in un contesto come quello di Cinisi, paese della Sicilia dove la mafia controllava capillarmente il territorio ed era difficile uscire fuori da certi schemi tradizionali. Alcuni ragazzi e ragazze, insieme a Peppino Impastato, incarnando anche lo spirito di trasformazione giovanile che si viveva nel mondo tra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘70, fondarono il circolo Musica e Cultura, dove cercavano di educare ed educarsi al cambiamento tramite l’arte, il teatro, la musica. La mostra vuole portare il messaggio veicolato da Peppino Impastato oltre i suoi limiti territoriali, cercando di trasmettere l’afflato di liberazione alle nuove generazioni.
  • Il libro Peppino Impastato – La memoria difficile e il video Io non ritratto - Peppino Impastato: una storia collettiva , costituiscono la raccolta di numerose testimonianze che riguardano tutto l’arco della vita di Peppino, fino alla sua uccisione per mano mafiosa. Un mosaico di episodi, ricordi e aneddoti raccontati dalla viva voce di chi con Peppino ha condiviso le lotte sociali e politiche, ma anche di chi ci ha giocato assieme da bambino. Ricordi vivi e dolorosi di chi ha costruito con lui un’esperienza collettiva, un percorso culturale verso una trasformazione concreta della società.
  • La performance Felicia madre e ribelle , di e con il giornalista Federico Lacche, vede la figura di Felicia Bartolotta al centro di una narrazione più ampia, che si incrocia in massima parte sul rapporto con suo figlio Giuseppe. Prende le mosse dalla vicenda di Franca Viola e racconta del potere della parola, in particolare della parola delle donne che, quando hanno parlato, hanno fatto tremare la mafia e i disvalori patriarcali di cui esse sono un emblema. Lo spettacolo si ispira al radiodramma e, più che all'aderenza e alla ricostruzione fedele dei fatti storici, punta alla proposizione di un’atmosfera in cui si svolsero certi fatti. Atmosfera che per certi aspetti registra una persistenza nel nostro presente, ma per altri versi offre una risposta attiva e "antagonista" a drammatici ritorni al passato.

APPUNTAMENTI

Venerdì 15 marzo, ore 20:45
Sala Ilaria Alpi – via Persicetana 226, Crevalcore
Brindisi di benvenuto e saluti istituzionali

Inaugurazione della mostra Il filo rosso della memoria – Racconto artistico dedicato a Felicia e Peppino Impastato di Pino Manzella, curata da Caterina Blunda – Associazione ASADIN e Carlo Bommarito – Associazione Culturale Peppino Impastato

Presentazione del libro Peppino Impastato – La memoria difficile a cura di Pino Manzella

Dialogano con l’artista e i curatori: Erica Greco, Fabiana Goretti e Lorenzo Ottani – Circolo Arci Akkatà

 

Sabato 16 marzo dalle 15:30 alle 18:30

Domenica 17 marzo, dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30
Apertura della mostra al pubblico con la presenza dell’artista e dei curatori

 

Da lunedì 18 marzo a venerdì 22 marzo – mattina e pomeriggio

Visite guidate alla mostra per le scuole, le associazioni e gruppi di cittadini con la presenza dell’artista e dei curatori; prenotazione obbligatoria

 

Giovedì 21 marzo, Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera, ore 20:45
Piccolo Teatro presso Centro Socio Culturale - Viale Caduti di Via Fani, 302- Crevalcore

Performance Felicia madre e ribelle , di e con Federico Lacche, giornalista e responsabile redazione Libera Radio – voci contro le mafie/Open Group-Impresa Sociale di Bologna

 

Venerdì 22 marzo
Circolo Bunker – via Sicilia 1/c - San Matteo della Decima di San Giovanni in Persiceto

Ore 18:00 - Passato e presente - Dialogo e workshop sul processo creativo con Caterina Blunda e Pino Manzella; prenotazione obbligatoria

Ore 20:00 – L’aperitivo del Bunker

Ore 21:00 – Videoproiezione Io non ritratto - Peppino Impastato: una storia collettiva , a cura delle associazioni ASADIN e Compagni di Peppino

 

Sabato 23 marzo dalle 15:30 alle 18:30
Apertura della mostra al pubblico con la presenza dell’artista e dei curatori

 

Sabato 23 marzo, ore 20:00
Circolo Arci Akkatà, via Cento, 59 – San Giovanni in Persiceto

Pasta alla Norma e chiacchiere con i Compagni di Peppino
Videoproiezione Io non ritratto - Peppino Impastato: una storia collettiva , con la presenza dei curatori

 

Domenica 24 marzo, dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30

Apertura della mostra al pubblico con la presenza dell’artista e dei curatori

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

Per informazioni e prenotazioni visite guidate rivolgersi al numero 335 5474093 

 

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