Castel San Pietro: a scuola di efficienza energetica con il progetto Teeschool

 


E’ pronto a entrare nelle aule scolastiche con un percorso formativo rivolto a studenti e insegnanti il progetto internazionale “Teeschools”. Un progetto fortemente voluto dal sindaco Fausto Tinti, sul quale il team del Comune di Castel San Pietro Terme è al lavoro da oltre due anni e mezzo, insieme ad altri partner europei, sotto la guida dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Teeschools è finanziato dal fondo europeo per lo sviluppo regionale attraverso il programma Interreg Med e ha come obiettivo finale lo sviluppo di sistemi innovativi per lo studio e l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli edifici scolastici nell’area mediterranea e delle linee guida da seguire per migliorarne l’efficienza.

Dal punto di vista operativo il risultato del progetto è la messa a punto di un tool che consente di fare una valutazione energetica preliminare degli edifici. Parallelamente allo studio di soluzioni tecniche, il progetto prevede il coinvolgimento delle persone. I primi sono stati gli stakeholders (per i quali è stato organizzato un workshop nel 2018), seguiti da tecnici e professionisti nel campo dell’energia (per i quali è stata messa a disposizione nei mesi scorsi una piattaforma di e-learning). In questa fase è prevista l’attivazione di un programma di formazione sui comportamenti che possono generare risparmi energetici in ambito scolastico, rivolto a studenti, insegnanti e al personale tecnico della scuola interessato alle tematiche energetico-ambientali.

« Attraverso il progetto Teeschools l’Amministrazione persegue l’obiettivo dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici – sottolinea il vicesindaco Andrea Bondi che ha le deleghe alle Politiche per la difesa del territorio, l'ambiente, energie rinnovabili e mobilità sostenibile -. Con questa serie di incontri vogliamo coinvolgere direttamente adulti e ragazzi che quotidianamente frequentano queste scuole per renderli coprotagonisti di questo progetto al fine di avviare comportamenti virtuosi per ridurre i consumi e le emissioni clima alteranti».

Gli incontri partiranno a ottobre e si concluderanno entro la fine dell’anno. Sono coinvolte una decina di classi, scelte nelle stesse scuole che fanno parte del progetto: in particolare tre quinte delle primarie Don Milani, Sassatelli e Albertazzi, tre terze della media F.lli Pizzigotti e una prima e due quinte dell’Istituto Alberghiero Scappi.

Dopo una breve presentazione del progetto Teeschools e dei risultati della diagnosi energetica relativa al singolo edificio scolastico, il programma prevede di introdurre i concetti di energia, emissioni clima alteranti, efficienza energetica, Nzeb (Nearly Zero Energy Building); di rendere tangibili e concreti, con l’ausilio di strumenti di misura, i concetti di consumo energetico, risparmio energetico, rapporto/relazione tra attività scolastiche/extra scolastiche ed energia/ambiente; e di proporre buone pratiche comportamentali che generino risparmi energetici, da mettere in atto nell’ambito degli edifici scolastici.

I concetti saranno approfonditi in modo diverso a seconda dell’età dei ragazzi attraverso slide, video, laboratori, uso di strumenti di misura, momenti di confronto. Inoltre i ragazzi sperimenteranno il calcolo della propria impronta energetica, determinando sia il consumo energetico che le emissioni di CO2 nella loro giornata tipo. Inoltre le due quinte dell’Istituto Alberghiero Scappi si cimenteranno anche nel calcolo del consumo di CO2 nella preparazione dei piatti, con lo scopo di eleggere la pietanza che consuma meno energia.

Info: www.cspietro.it; teeschools.interreg-med.eu

 


Il progetto Teeschools (Interreg Med) “Transfer Energy Efficiency to Mediterranean Schools", co-finanziato dal Fesr - Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, promuove lo sviluppo di sistemi innovativi per lo studio e l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli edifici scolastici nell’area mediterranea e delle linee guida da seguire per migliorarne l’efficienza. Ha preso il via nel febbraio 2017 e ha la durata di 36 mesi. Nella primavera 2020 si tireranno le fila del progetto in un incontro finale a Roma.

Capofila è l’italiana Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e il consorzio di progetto è formato da 15 istituzioni pubbliche e private di 7 Paesi europei: Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia e Spagna. Per l'Italia, oltre all’Enea, partecipano il Comune di Castel San Pietro Terme (partner attivo) e il Comune di Udine (partner associato). Castel San Pietro Terme gioca un ruolo molto importante, essendo la sede del sito-pilota nazionale e mettendo a disposizione come casi-studio gli edifici scolastici del suo territorio. I plessi scolastici del Comune di Castel San Pietro Terme coinvolti nel progetto sono: le scuole primarie Sassatelli, Albertazzi e Don Milani, la media Pizzigotti, e l’istituto d’istruzione superiore Scappi, sia la sede di viale Terme, sia la succursale di via Remo Tosi. Il bagaglio di know-how che il Comune acquisirà attraverso la partecipazione alle attività di progetto potrà fornire una base su cui costruire i progetti di rinnovamento degli edifici scolastici con l’obiettivo di renderli in “Nzeb”.

 

 

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Castel San Pietro
e-mail: gemma.voci@cspietro.it

 

 

 

Data di pubblicazione: 23-09-2019