3. GLI AGRONOMI ED I CUOCHI CHE HANNO INFLUENZATO LA CULTURA GASTRONOMICA BOLOGNESE

 

Capitolo appartenente alla I parte – Dimostrazione dell’eccezionale valore universale del sito. Cuochi e agronomi artefici principali della cucina bolognese

Gli uomini che hanno lasciato tracce profonde sulla evoluzione del pensiero gastronomico bolognese sono tanti, alcuni più di altri hanno contribuito al progresso dell’agricoltura, altri hanno portato l’umanesimo del cibo o il rinascimento in cucina ed altri ancora hanno interpretato e sviluppato la tradizione, tutti hanno gettato le basi della Cultura Gastronomica della città Metropolitana di Bologna, che è poi divenuta popolare, diffondendosi in tutte le famiglie anche quelle meno abbienti.

Uomini che a volte hanno soltanto vissuto a Bologna, essi sono entrati in sintonia con il territorio amando profondamente la cultura gastronomica bolognese, ed il loro operato ha lasciato una traccia indelebile. Quelli che seguono sembrano essere gli uomini più importanti, altre personalità comunque potrebbero essere inserite.

Lo studio dovrebbe documentare brevemente il contributo fornito dalle varie personalità per il progresso della Cultura Gastronomica della città Metropolitana di Bologna.

  • 3.1 Pietro de' Crescenzi (Bologna, 1233 – 1320)
  • 3.2 Bartolomeo Stefani (Bologna ? – Mantova ?)
  • 3.3 Bartolomeo Scappi (1500? – Roma 1577)
  • 3.4 Vincenzo Tanara (1600-1667)
  • 3.5 Giuseppe Lamma (1607-1691)
  • 3.6 Alberto Alvisi (detto l’Imolese)
  • 3.7 Filippo Re (Reggio nell'Emilia, 1763 – 1817)
  • 3.8 Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 1820 – Firenze, 1911)
  • 3.9 Lorenzo Stecchetti alias Olindo Guerrini (Forlì,1845 – Bologna,1916)
  • 3.10 Giovanni Zurla e Bruno Tasselli
  • 3.11 Renato Gualandi (San Lazzaro S. 1921 – Riccione 2016)
  • 3.12 Cesarina Masi
  • 3.13 Bruno Barbieri (Medicina 1962)