Budrio diventa capitale internazionale dell’Ocarina: da giovedì 25 a domenica 28 aprile 2019 torna il X Festival Internazionale dell’Ocarina, una kermesse con tanti ospiti, musicisti e costruttori da tutto il mondo. Per quattro giorni Budrio richiama artisti e appassionati "in pellegrinaggio" per vedere i luoghi d’origine dell’ocarina, per conoscere suonatori che provengono da altre parti del mondo, ma soprattutto per suonare tutti insieme.
Le potenzialità dell'unico strumento musicale il cui nome deriva dal dialetto parlato nelle nostre zone si traduce in una fioritura di concerti pronti a spaziare dalla musica classica al folk, dal pop al jazz. Budrio diventa il crocevia di incontri internazionali, con musicisti in arrivo un po’ da tutti i continenti, anche se l’Asia continua a fare la parte del leone, ognuno con il proprio personale bagaglio di esperienze, competenze e stile musicale.
Ci saranno i mercatini dei costruttori che per l’intera durata del Festival esporranno ocarine, fischietti e flauti di tutti i materiali e fogge possibili, rappresentativi dei loro paesi di origine e della loro creatività. Per tutti quattro i giorni, fin dal mattino, saranno presenti i Buskers che intratterranno il pubblico con piccoli concerti improvvisati. Cinque concerti alle Torri dell'acqua di Budrio nelle giornate di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 alle ore 11. Sabato 27 aprile, alle 15, la grande Sfilata da Piazza Filopanti e Piazza Antonio da Budrio per il progetto regionale “Il Suono e il Canto della Pianura” Ocarina Senza Tempo Scuola Comunale di Ocarina “V. Grimaldi" e un concerto nella Chiesa di Sant'Agata.
Oltre agli appuntamenti di Budrio il Festival si sposterà in altri luoghi della città metropolitana: a Bologna, venerdì 26 aprile alle 10.30, con un concerto in Piazza del Nettuno e Piazza dei Celestini. Sabato 27 aprile alle 10.30 si apriranno invece ai musicisti le porte del bellissimo Museo della Civiltà Villanoviana di Castenaso. Mentre a Granarolo si suonerà domenica 28 aprile.
Quest’anno l’immagine coordinata del Festival è stata completamente rinnovata grazie alla collaborazione con la classe V dell’Istituto professionale per grafici Salesiani. I ragazzi hanno realizzato il nuovo logo e tutto il materiale informativo e divulgativo sull’Ocarina dopo aver studiato il Festival nelle sue edizioni precedenti, aver visitato il paese, intervistato cittadini, musicisti e istituzioni. Al loro lavoro sarà dedicata una mostra all’interno del Palazzo Comunale mentre la Coop esporrà colorate vetrofanie con parte dei loro lavori, affinché arredino tutte le vetrate del grande punto vendita in Piazza 8 marzo a Budrio.
Budrio Ocarina Festival