Domenica 20 settembre, dalle 7 alle 23, e lunedì 21, dalle 7 alle 15, si vota per l’approvazione della Legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari.
Per contenere la diffusione del coronavirus ogni elettore deve rispettare i comportamenti e le regole di prevenzione stabilite dalle autorità governative e sanitarie.
In particolare:
- il divieto di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C
- non recarsi al seggio se si è stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni
- non recarsi al seggio se si è stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni
- obbligo dell'uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all'accesso al seggio
- rispetto di orari e modalità di accesso.
Gli elettori positivi al Covid-19, in quarantena ospedaliera o domiciliare, e tutti coloro che si trovano in isolamento fiduciario, potranno esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza.
Per questo motivo, tra il 10 e il 15 settembre (cioè tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione), l’elettore deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste è iscritto, con modalità, anche telematiche, i seguenti documenti:
L’elettore ammesso al voto domiciliare sarà assegnato alla sezione ospedaliera territorialmente più prossima al proprio domicilio.
Il voto di questi elettori viene raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione. Viene assicurata, con ogni mezzo idoneo, la libertà e la segretezza del voto nel rispetto delle esigenze connesse alle condizioni di salute dell'elettore.
Gli elettori che si dovessero trovare in quarantena ospedaliera o domiciliare, o in isolamento fiduciario dopo il 15 settembre possono contattare l’ufficio elettorale del proprio Comune.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio Comune di residenza.