Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, si conclude l'esperienza delle artiste e dagli artisti in residenza nei sei Distretti culturali della Città metropolitana

Quattro mesi di studio, ricerca, sviluppo di progetti e relazioni con il territorio. Una pubblicazione e una serie di video-ritratti ne documentano i momenti salienti

Gli artisti a palazzo Malvezzi de Medici
 

Dopo quattro intensi mesi di studio, incontri, ricerca, progettazione, costruzione di relazioni nel gruppo e con il territorio e un Public Program in cui artiste e artisti hanno proposto lezioni, performance e momenti di confronto aperti al pubblico, giunge a conclusione con il mese di giugno 2023 il progetto di residenza Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition. Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition è stato sviluppato su iniziativa e invito del Comune e della Città metropolitana di Bologna - sulla base dell’innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, nata al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid-19 e supportare gli artisti offrendo loro uno spazio di produzione - aprendosi al raggio più ampio dei sei Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna, che è diventata una diffusa città creativa e culturale.

Il progetto rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana. Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition è a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì ed è coordinato da Giulia Pezzoli.

Commenta Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana: “Questa prima esperienza del Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition estesa a tutto il territorio metropolitano conclude i quattro mesi di una edizione che ha coinvolto non solo le artiste e gli artisti impegnati nella residenza, ma le numerose realtà del territorio con cui in questo periodo sono entrati in relazione virtuosa, valorizzando ulteriormente un progetto che ha creato una rete di rapporti che va oltre la dimensione territoriale e temporale: una nuova mappa di relazioni, patrimonio sia delle artiste e artisti coinvolti sia delle comunità del territorio, grazie anche alla fattiva collaborazione dei Comuni e dei Distretti Culturali coinvolti. Un ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto così prezioso che abbiamo voluto mettere in campo come Città metropolitana e partendo da MAMbo e estendendolo a chi ha operato sul territorio. Questa prima edizione, che è stata pensata come un laboratorio aperto allargato a una realtà territoriale che va oltre i confini più ristretti di una singola città, si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti e apre l’orizzonte a nuove possibilità. Nella politica culturale metropolitana prende sempre più corpo la città culturale e artistica allargata e diffusa”. Per Giovanna Trombetti, dirigente Area Sviluppo Economico della Città metropolitana di Bologna: "Il Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition rappresenta un esempio virtuoso del nuovo sistema culturale metropolitano: il territorio, rappresentato dalla rete dei distretti culturali, dai comuni, dagli artisti ospitanti, è stato il protagonista della progettazione culturale dei sei artisti e artiste in residenza. Il ruolo 2 centrale del MAMbo e del Settore Musei Civici nel progetto testimonia la capacità di pensare le politiche culturali metropolitane senza soluzione di continuità tra Città e ambito metropolitano. Un ringraziamento a Cronopios per il prezioso supporto in tutte le fasi di attuazione del progetto". Eva Degl’Innocenti, direttrice del Settore Musei Civici Bologna aggiunge: “Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition ha costituito un esempio perfetto di progettualità condivisa e un ulteriore importante passo verso la creazione e il perfezionamento del sistema museale metropolitano, coinvolgendo istituzioni locali e realtà associative e confermando la forte identità artistico–culturale e creativa di un’area geografica ricca di tradizione, storia e natura. Il progetto outdoor ha inoltre permesso di alimentare di nuova linfa e nuovi indirizzi le ricerche artistiche più contemporanee”. Lorenzo Balbi, direttore MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e curatore del progetto conclude: “L'Outdoor Edition del Nuovo Forno del Pane si pone in continuità con la prima edizione ospitata al MAMbo, mantenendo le logiche e le componenti teoriche ma diffondendosi nello spazio andando a lavorare in sei strutture messe a disposizione da altrettanti Comuni dei diversi Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna. In questo modo ai concetti di produzione, creazione di comunità e di autoformazione propri della prima edizione si aggiunge un nuovo elemento fondativo: la possibilità di creare una rete in grado di valorizzare le ricerche artistiche più contemporanee e divenire il connettore tra diverse realtà già attive sul territorio metropolitano e le artiste e gli artisti che operano in Italia. Il museo in questo modo si configura non solo come istituzione capace di captare artisti e artiste interessati a vivere un’esperienza formativa e di produzione ma anche di interpretare un ruolo di “antenna” nel proprio territorio e di valorizzare e connettere gli spazi di produzione culturale attivi al suo interno”.

Una pubblicazione finale in lingua italiana e inglese, curata da Caterina Molteni con progetto grafico di Giulio Ferrarella e foto di Valentina Cafarotti e Federico Landi (Migliorare con l’età), documenta i tanti momenti di questa straordinaria esperienza e sarà resa disponibile per il pubblico nelle prossime settimane, presso il bookshop del MAMbo. Il libro si apre con i testi istituzionali Di Elena Di Gioia, Giovanna Trombetti, Eva Degl’Innocenti e l’introduzione di Lorenzo Balbi. Seguono i saggi di Caterina Molteni, Sabrina Samorì e Giulia Pezzoli e le sezioni dedicate alle esperienze e alle attività di autoformazione di artiste e artisti nei luoghi che hanno vissuto e imparato a conoscere in questi mesi, tra febbraio e giugno 2023: Lorena Bucur (Cremona, 1996), in residenza presso il Distretto culturale Pianura Ovest, San Giovanni in Persiceto, Convento di San Francesco; Beatrice Favaretto (Venezia,1992), in residenza presso il Distretto culturale Reno Lavino Samoggia, Casalecchio di Reno, Montagnola di Mezzo; Valentina Furian (Venezia,1989), in residenza presso il Distretto culturale Savena - Idice, San Lazzaro di Savena, 10Lines e Kappa NÖUN; Giorgia Lolli (Reggio Emilia, 1996), in residenza presso il Distretto culturale Pianura Est, Budrio, Le Torri dell’Acqua; Lorenzo Modica (Roma, 1988), in residenza presso il Distretto culturale Appennino Bolognese, Castiglione dei Pepoli, Municipio di Castiglione dei Pepoli; Davide Sgambaro (Cittadella, Padova, 1989), in residenza presso il Distretto culturale Imolese, Imola, Centro d’Arte Novella Guerra.

Una serie di video-ritratti realizzati da Valentina Cafarotti e Federico Landi (Migliorare con l’età) raccoglie e rende visibili al pubblico in versione condensata situazioni e interazioni che hanno coinvolto le quattro artiste e i due artisti in momenti diversi della residenza. I video saranno pubblicati sul MAMbo channel YouTube e sul sito www.nuovofornodelpane.com.

 
 
Data di pubblicazione: 30-06-2023
Data ultimo aggiornamento: 30-06-2023
 
 
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