Sono state presentate durante una giornata formativa rivolta a oltre un centinaio di operatrici e operatori dei servizi sociali e sanitari di tutta l’area metropolitana le nuove Linee operative per l'attuazione delle politiche a contrasto delle povertà per il territorio metropolitano di Bologna, condivise dai Servizi sociali territoriali e dalle AUSL di Bologna e Imola (Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche). Il seminario è stato realizzato con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna e la partecipazione di Banca Mondiale.
Le linee operative hanno l’obiettivo di individuare modalità di raccordo tra i Servizi Sociali Territoriali e i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche nella definizione del Patto per l'inclusione sociale previsto dal Reddito di cittadinanza.
Un lavoro importante e necessario sia per tradurre sul territorio quanto previsto dalle Linee guida ministeriali sul Reddito di cittadinanza, sia per colmare alcune lacune sulle modalità di raccordo non del tutto esplicitate nelle Linee guida.
Nel documento sono riportate le procedure da effettuare nelle diverse casistiche, ad esempio nei casi in cui i beneficiari del Reddito di cittadinanza siano o meno già in carico ai servizi sociali o a servizi sanitari specialistici.
Il documento, redatto dal Comune di Bologna e dall'AUSL di Bologna è stato condiviso con tutti gli Uffici di piano distrettuali e con l'AUSL di Imola e approvato dall'Ufficio di Supporto della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana.
Per approfondimenti: Il Patto per l'inclusione sociale del Reddito di cittadinanza nell'integrazione tra servizi sociali e sanitari - Sito Sanità sociale