Il sindaco metropolitano Virginio Merola ha comunicato al Consiglio, durante la prima seduta dopo che la nuova istituzione il 1° gennaio è subentrata alla Provincia, l'assegnazione delle deleghe di funzioni amministrative ai Consiglieri della Città metropolitana di Bologna dopo aver sottoscritto l'atto formale .
Queste le deleghe di funzioni amministrative assegnate alle Consigliere e ai Consiglieri metropolitani:
Daniele Manca (sindaco di Imola)
- Vice sindaco metropolitano, con le deleghe a Sviluppo economico e sociale, Politiche del lavoro (Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo), Semplificazione (sistemi informativi, digitalizzazione)
Isabella Conti (sindaco di San Lazzaro di Savena)
- Pianificazione territoriale e urbanistica
Massimo Gnudi (sindaco di Vergato)
- Politiche per l'Appennino bolognese e coordinamento delle relative politiche settoriali
Marco Monesi (presidente del Consiglio comunale di Castel Maggiore)
- Bilancio, Patrimonio ed edilizia istituzionale, Personale
Lorenzo Minganti (sindaco di Minerbio)
- Ambiente, Dissesto idrogeologico, Protezione civile, Agricoltura, Caccia e pesca, Centrale unica di committenza - stazione appaltante - vigilanza sulla esecuzione dei contratti
Lorenzo Cipriani (consigliere comunale di Bologna)
- Cultura e giovani
Daniele Ruscigno (sindaco di Valsamoggia)
- Scuola, Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica
Irene Priolo (sindaco di Calderara di Reno)
- Infrastrutture, Mobilità e Viabilità
Il Sindaco metropolitano riserva a sé, fatto salvo quanto attribuito dalla Legge e dallo Statuto, le seguenti specifiche funzioni amministrative:
- Governo metropolitano e Piano strategico,
- Affari generali ed istituzionali, Comunicazione,
- Contenzioso,
- Fondi strutturali,
- Sanità,
- Politiche per la casa,
- Pari opportunità,
- Società partecipate,
- Rapporti con enti e associazioni,
- Polizia provinciale.
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