La Città metropolitana di Bologna ha avviato ufficialmente l’Accordo di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente a seguito della partecipazione ad un Avviso Pubblico finalizzato a definire Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile.
Con il contributo (di 178.500 euro) da un lato verrà definita una “Agenda 2.0”, che individui obiettivi e indicatori economici e sociali al fine di estendere la dimensione prettamente ambientale dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile elaborata lo scorso anno, facendola interagire con gli strumenti di pianificazione e programmazione vigenti o in corso di approvazione.
Dall’altro verranno attivati progetti pilota per consolidare sul territorio bolognese lo sviluppo sostenibile:
“In questi anni – è il commento del sindaco metropolitano Virginio Merola - le nuove generazioni hanno richiamato l'attenzione di cittadini e istituzioni sugli effetti del cambiamento climatico, sull'insostenibilità dei nostri stili di vita, sull'aumento della diseguaglianza economica e sociale. Temi che risultano ancora più attuali in questo particolare momento di post-emergenza sanitaria in cui stiamo costruendo le basi per la ripartenza e in cui dovremo tenere ben presente che economia, welfare, scuola, mobilità, turismo … tutto nel futuro dovrà essere coniugato con la sostenibilità; e questo è il compito dell’Agenda metropolitana. Ora occorre un Patto con Regione e Governo per finanziare progetti che vadano in questa direzione”.
Oltre ai progetti pilota, grazie a questo Accordo tra Palazzo Malvezzi e Ministero, saranno portate avanti azioni parallele e trasversali per coinvolgere istituzioni locali e stakeholder e per sensibilizzare il territorio sullo sviluppo sostenibile con un’attenzione particolare verso le comunità scolastiche: si concluderà entro l’anno il Concorso di idee per l'ideazione e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sulle tematiche dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile in cui sono coinvolte 43 classi delle superiori del territorio.