Comunicato stampa

Presentata una risoluzione sulla deroga al divieto di utilizzo di stufe e camini nei comuni posti ad altitudine inferiore a 300mt

 

Il Gruppo consiliare Uniti per l’Alternativa ha presentato in Città metropolitana una risoluzione avente ad oggetto la richiesta alla Regione di deroga, per quest’anno, della normativa regionale che vieta l’accensione di camini e stufe a pellet nei Comuni situati a livello inferiore di 300 mt di altitudine.

Angela Bertoni, prima firmataria della risoluzione, a nome del gruppo “Uniti per l’Alternativa”: «Pensiamo che una situazione emergenziale, come è quella attuale,con l’aumento esponenziale delle bollette di gas e luce necessiti di interventi straordinari per imprese e famiglie. L’aumento delle tariffe è cominciato da oltre un anno – e su questo l’On. Galeazzo Bignami e il Sen. Marco Lisei sono intervenuti, inascoltati, già diversi mesi fa – ma il Governo nazionale ha ampiamente sottovalutato il problema che adesso si manifesta in tutta la sua gravità. Con questa azione ciò che chiediamo alla maggioranza consiliare della Città metropolitana è che condivida con noi la scelta politica di andare incontro, per quanto possibile e per quanto è nelle nostra facoltà, ai problemi concreti dei cittadini che hanno bisogno di risposte altrettanto concrete da parte degli amministratori, a tutti i livelli. Quella politica che chiede di riavvicinarsi alla realtà quotidiana di famiglie ed attività a tutti i livelli amministrativi, poiché indipendentemente dai ruoli, abbiamo tutti la responsabilità di fare quanto possibile per aiutare le persone che davvero rischiano di non essere in grado di fare fronte agli esorbitanti aumenti delle tariffe energetiche rimanendo letteralmente al freddo quest’inverno.

Per questo abbiamo chiesto alla Città metropolitana, che riunisce tutti i Comuni della provincia di Bologna, di farsi promotrice presso la Regione di un intervento politico consistente nella richiesta di deroga, per quest’anno, della normativa regionale che vieta l’accensione di camini e stufe a pellet in Comuni situati a livello inferiore di 300 mt di altitudine. E’ una disposizione a tutela dell’ambiente, ma riteniamo che nel bilanciamento degli interessi pubblici, in questa situazione di emergenza, un concreto aiuto economico ai cittadini sia più importante dell’impegno per l’abbassamento dell’inquinamento atmosferico. Peraltro, la Pianura Padana è una delle zone più inquinate d’Europa; davvero le emissioni di stufe e camini per un solo inverno faranno aumentare i livelli della nostra aria inquinata?Ci auguriamo davvero che la maggioranza di sinistra in Città Metropolitana scelga di appoggiare la nostra richiesta che va in una sola ed unica direzione: quella di cercare, con ogni mezzo,di dare risposte alle necessità urgenti dei nostri concittadini.»

 

Il Gruppo Consigliare “Uniti per l’alternativa”
Angela Bertoni, Diego Baccilieri, Alessandro Santoni


Data ultimo aggiornamento: 14-10-2022