I tempi della politica difficilmente si accordano con i tempi di vita e di lavoro, e spesso sono inconciliabili con la vita familiare. Lo sostiene, all'unanimità, un ordine del giorno presentato dalle consigliere dei diversi schieramenti politici dell'Assemblea di palazzo Malvezzi.
Il documento rileva come la persistente sottorappresentanza delle donne nei settori politico ed economico sia imputabile, tra l'altro, alla mancanza di tempo: le donne ricoprono quotidianamente i molteplici ruoli di madre, lavoratrice, moglie, figlia, che mal si accordano con i tempi, spesso dilatati, della politica.
Per tali motivi, il documento propone di rivedere l'organizzazione del lavoro istituzionale e invita quindi a: osservare gli orari di inizio dei lavori delle Commissioni e del Consiglio; rispettare settimanalmente le giornate e gli orari definiti per la convocazione delle singole Commissioni con l'auspicio che - continua l'odg - vengano convocate sempre lo stesso giorno della settimana e al medesimo orario, eccetto che nei casi realmente straordinari; contenere i tempi degli interventi; riconoscere l'importanza e la valenza politica degli atti amministrativi che richiedono un tempo congruo alla loro discussione e alle operazioni di voto.