Comunicato stampa

25 novembre 2013 - “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” ospite a Palazzo Malvezzi Anthony Wills di “Standing together”


 
 

Per celebrare la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” i Consigli di Provincia e Comune di Bologna si sono riuniti oggi in forma congiunta a palazzo Malvezzi.
Stefano Caliandro e Paola Francesca Scarano, presidente del Consiglio provinciale e vice di quello comunale, hanno aperto i lavori nell'affollata Sala Consiglio alla presenza, tra gli altri, dei parenti di Silvia Caramazza e Marinella Odorici.
Caliandro ha sottolineato come i numeri sulla violenza siano inquietanti “sono 7 milioni le donne che hanno subito violenza solo nel nostro paese, è quindi fondamentale l'impegno delle istituzioni per superare il senso di impotenza che queste cifre suscitano”.
Scarano ha posto l'attenzione sull'importanza che assume l'educazione dei giovani per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne”.
Sono poi intervenuti Anthony Wills e la presidente del Consiglio dei cittadini stranieri della Provincia di Bologna Hayat El Youssoufi che ha evidenziato l'esigenza di “parlare in maniera sistematica della violenza sulle donne”.
Wills, ex funzionario di polizia e attuale amministratore delegato di “Standing together”, ha raccontato del lavoro che da oltre 13 anni la Ong londinese porta avanti a livello internazionale contro la violnza domestica per “cambiare gli approcci, seguendo alcuni  semplici principi: salvaguardare donne e bambini e assicurare alla giustizia chi commette questi atti, che non riguardano solo sicurezza o giustizia perché la violenza domestica è un crimine ed è responsabilità di tutti prenderne atto e agire concretamente offrendo una risposta coordinata per  agire insieme sia a livello operativo che strategico.
Silvia Giannini, vicesindaco del Comune di Bologna ha annunciato l'intenzione del Comune di Bologna di costituirsi parte civile nel processo Caramazza e ha sottolineato l'importanza di “politiche sempre più incisive anche considerando i dati allarmanti: il 30% degli omicidi riguarda le donne e  gli omicidi rappresentano solo la punta di un iceberg costituito dai numerosi atti di violenza in gran parte domestica e per mano di partner o ex partner, purtroppo ancora oggi – ha proseguito – sono troppe le donne che non considerano la violenza un reato”.
“Sono faticose, ma necessarie le giornate come quella di oggi che ricorrono annualmente, ma che ci 'inchiodano' ad una responsabilità serissima, che deve avere cadenza e ritmo quotidiani – ha concluso  Beatrice Draghetti  presidente della Provincia - Semplicemente, oggi, “giornata contro la violenza alle donne” ci siamo fermati insieme per riprometterci, guardandoci responsabilmente in faccia, di mettere ogni nostra energia, perché amare una donna sia sempre e solo declinabile in termini di vita e non di morte”.
L'incontro si è chiuso con la lettura di brani dedicati alle donne vittime di violenza a cura di Giulia Violante della compagnia teatrale “Gli Incauti” che ha letto alcuni passaggi dell'intervista rilasciata da Franca Viola a Concita De Gregorio.


In allegato foto della seduta.

Immagine in formato JpegUn momento dell'incontro(283 KB)

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 26-11-2013