Comunicato stampa

21 novembre 2006 - Zomer di San Giorgio di Piano, accordo sulla mobilità, dichiarazione degli assessori Meier e Rebaudengo


 
 
In riferimento alla conclusione dell'accordo sulla mobilità alla Zomer di San Giorgio di Piano siglato ieri in Provincia e alla presa di posizione della Fiom-Cgil si trasmette la dichiarazione degli assessori provinciali Pamela Meier (Attività produttive) e Paolo Rebaudengo (Lavoro):
"La soluzione consensuale della crisi della Zomer dovrebbe suscitare da parte di tutti, organizzazioni sindacali, azienda e istituzioni locali, esclusivamente compiacimento: la ricerca ad ogni costo della polemica pare del tutto fuori luogo.
La collaborazione concreta tra istituzioni, aziende e sindacati è il migliore strumento possibile per tentare di evitare la chiusura di tante aziende che, purtroppo, anche sul nostro territorio, stanno affrontando un momento congiunturale preoccupante. E' inaccettabile che si dia spazio a baruffe mediatiche che offuscano il lavoro comune, finalizzato esclusivamente a scongiurare esiti traumatici per lavoratori ed aziende.
Ognuna delle parti gioca un ruolo importante e il coordinamento, attuato nelle numerose trattative affrontate in questi anni, crediamo abbia dato i migliori risultati possibili. Anche per la Zomer, la Provincia di Bologna, già da Aprile di quest'anno ha incontrato l'azienda al tavolo di salvaguardia. Grazie ai numerosi incontri congiunti,(Azienda, Provincia e Sindacati), a giugno la procedura di mobilità era rientrata, allo scopo di attivare un'ulteriore verifica ed un confronto che si sono poi protratti nei mesi successivi, tra azienda e Provincia di Bologna.
Da settembre si è nuovamente aperta la procedura di mobilità, conclusasi positivamente ieri con la sigla, in sede Provinciale, dell'accordo che riduceva a 6 i lavoratori in esubero, scelti su base volontaria fra quelli prossimi alla pensione e con condizioni contrattuali particolarmente vantaggiose.
Per risolvere la crisi di liquidità che è ancora uno dei problemi che l'azienda deve affrontare e sulla quale si stanno delineando scenari possibili, si stanno costruendo collaborazioni con gli istituti di credito locali: l'intervento polemico della FIOM CGIL non contribuisce a mantenere il clima di serenità utile al consolidamento della fiducia di cui azienda e banche necessitano per la buona riuscita dell'intesa.
Crediamo sia difficile pesare, per ogni singola situazione, l'impegno di ciascun attore, anche perché le crisi aziendali di questi anni, numerose e diverse, hanno richiesto alle Istituzioni e ai Sindacati ruoli differenti da quelli tradizionalmente giocati in passato e nessuno, nè Provincia di Bologna nè Sindacati, ha seguito, fino ad ora, il semplice "mansionario" delle funzioni dovute, mettendo, al contrario, a disposizione del territorio, tutte le risorse e le strategie possibili per il raggiungimento di risultati.
L'auspicio è, dunque, che si continui quella collaborazione che in molti casi ha prodotto sinergie e soluzioni positive per il territorio. Sorprende e spiace, pertanto, che una comunicazione finalizzata a stigmatizzare il successo del lavoro svolto sia stata erroneamente interpretata come volontà di protagonismo."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 30-07-2008