Comunicato stampa

17 dicembre 2010 - Virginio Merola ha incontrato oggi Mohammad Mostafaei, avvocato di Sakineh


 
 
Questa mattina il presidente del Consiglio provinciale Virginio Merola ha incontrato a palazzo Malvezzi Mohammed Mostafaei, difensore di Sakineh Ashtiani. L'avvocato si è detto fiducioso sulla possibile liberazione della donna nel prossimo futuro "se si otterrà un processo giusto per l'accusa di adulterio, per la quale è prevista una condanna a morte per lapidazione, e dal momento che, dal punto di vista giudiziario, l'accusa di omicidio si è chiusa con una condanna a 15 anni di reclusione". L'incontro, durato circa mezz'ora, è stato organizzato dall'associazione culturale iraniana di Bologna sul tema ''Difendere i diritti umani in Iran: contro le lapidazioni per la vita di Sakineh". Le preoccupazioni per la vita di Sakineh si sono riaccese dopo la montatura della falsa confessione tv che la scorsa settimana aveva fatto credere all'avvenuta liberazione della donna. Il presidente Merola ha ricordato che i Consigli della Provincia e dei Comuni del territorio hanno approvato nei mesi scorsi ordini del giorno per la salvezza di Sakineh e che l'attenzione da parte delle istituzioni nei confronti di questo caso e per la tutela dei diritti umani rimane alta. "La liberazione di Sakineh significherebbe un primo importante passo dell'Iran verso la costruzione di un paese libero e democratico. Abolire il reato di adulterio - ha affermato Merola - rappresenta un passaggio fondamentale verso l'emancipazione delle donne come è fondamentale continuare a collaborare per l'abolizione della pena di morte ancora presente in troppi Paesi".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 20-12-2010