Comunicato stampa

25 giugno 2008 - Violenza contro le donne


 
 

Il Consiglio provinciale chiede il rifinanziamento del Fondo nazionale

Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di martedì, con 22 voti a favore (Pd, Sd, Verdi, Rc, Idv) e 3 contrari (FI-Pdl), l'ordine del giorno presentato dal Gruppo Pd ed emendato dalla consigliera Vania Zanotti (Sd), che chiede alla Giunta di palazzo Malvezzi, di concerto con le altre Province italiane, e al ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, di adoperarsi affinché venga rifinanziato il Fondo nazionale contro la violenza alle donne (20 milioni nella Finanziaria 2008), che è stato invece azzerato dal Consiglio dei ministri nella Finanziaria 2009. Nel documento si ricordano i dati drammatici del fenomeno in Italia - "un milione di donne ha subito violenza fisica o sessuale nei primi 6 mesi del 2007" - e "l'impegno profuso dalla Provincia in questo mandato amministrativo sul contrasto alla violenza sulle donne" che si è concretizzato in diverse iniziative tra cui la "convenzione triennale con la Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna, che vede coinvolti il Comune di Bologna, altri 48 Comuni del territorio provinciale e la Provincia".

L'ordine del giorno "considera grave che il Governo, nel suo primo Consiglio dei Ministri, abbia varato un decreto legge in cui sono stati azzerati i finanziamenti al Fondo contro la violenza alle donne", che erano destinati "ad importanti misure di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne". Per questo "chiede che la Giunta provinciale si attivi in tutte le forme, anche congiuntamente ad altre Province italiane, affinché venga ripristinato il finanziamento al fondo nazionale"; e chiede al ministro Carfagna "l'impegno al rifinanziamento del Fondo e a riprendere il lavoro di concertazione con le Associazioni e gli Enti locali affinché la quotidiana violazione dei diritti umani di incolumità psichica e fisica sulle donne venga arginata e cancellata e vengano attuate le forme di sostegno alle vittime per la loro tutela e per il conseguimento del loro benessere".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 25-06-2008