Nel pomeriggio di mercoledì il Consiglio metropolitano ha approvato all'unanimità il Bilancio di previsione 2019-2021 e il Programma delle attività per il 2019 dell'Istituzione Villa Smeraldi.
Il Piano Programma delle attività 2019 si inquadra in un anno di transizione e assestamento, sia per le recenti variazioni istituzionali, sia per la carenza delle risorse di personale (le attività di didattica, della locanda e di gestione del Parco sono esternalizzate).
A fianco alla consolidata vocazione didattica, proseguiranno le iniziative di valorizzazione del Pomario con la riattivazione della campagna di crowdfunding e il Labirinto di canapa, laboratori e iniziative di conoscenza di questa importante coltivazione. In particolare il Piano prevede anche una valorizzazione delle collezioni permanenti: verranno riordinati e inventariati gli oggetti in deposito (con il sostegno dell'Associazione Gruppo della Stadura), verrà completato il progetto di revisione delle schede di catalogo del Museo, con integrazione di una campagna fotografica, e verrà digitalizzato il catalogo cartaceo dei donatori dagli anni sessanta ad oggi.
Inoltre quest'anno sono previsti anche importanti interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico finanziati dal Patto per Bologna metropolitana per un importo complessivo di 1 milione di euro che coinvolgeranno vari corpi di fabbrica del Museo.
Fra i progetti previsti vi sono anche: la ristrutturazione della pista da ballo (con il finanziamento della Fondazione Carisbo), l'introduzione di nuove tecnologie di supporto al percorso espositivo, lo studio di fattibilità per l'attivazione di una biglietteria automatizzata e per l'apertura del museo anche nella giornata del sabato, la partecipazione alla fiera BIT di Milano e l'organizzazione di un evento a giugno in occasione del primo anniversario della morte del professor Carlo Poni, cofondatore del Museo.
I progetti vengono realizzati grazie alla collaborazione fondamentale con l'Associazione Gruppo della Stadura. Prosegue inoltre l'importante collaborazione con FICO Eataly World: il Museo nel 2017 ha allestito cinque grandi aree museali all'interno dei suoi padiglioni (tematiche grano, riso, vino e canapa, dal potere al mercato). Si prevede di poter studiare alcuni pacchetti didattici e visite guidate in occasione di particolari manifestazioni del Museo.
Prosegue l'adesione alla Card Musei e per il terzo anno la rete dei Musei di Pianura promuove “Trame identitarie” declinandola in Storia e storie del territorio, con interviste ai testimoni della vita e dei costumi di un tempo.
Viene rinnovata la collaborazione con i Comuni che partecipano all'Istituzione (in particolare per iniziative culturali come mostre e concerti) e con quelli della Pianura Est e con l'Associazione Orizzonti di Pianura Turismo Cultura ed Enogastronomia tra Bologna e Ferrara per gli Open day del gusto-festival a km0.
Per quanto riguarda il Bilancio di previsione il totale complessivo delle entrate e delle spese per tutto il triennio 2019-2021 è in pareggio (per il 2018 utilizzando l'avanzo di amministrazione per spese correnti non permanenti per 24 mila euro).
Le entrate per il 2019 sono formate da trasferimenti correnti per 132.400 euro (da amministrazioni pubbliche, famiglie e imprese) e da entrate extratributarie per 35.030 euro (vendita di beni e servizi e proventi derivanti da ingressi al museo, vendite bookshop, affitti e noleggi).
Per il 2020 e 2021 sono previste nei trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 108.500 euro, 1.000 euro per trasferimenti da famiglie e 12.200 euro da imprese.
Le spese previste per il triennio 2018-2020, ad eccezione delle spese per conto terzi e partite di giro, sono tutte correnti.
Le spese correnti per il 2019 sono di 191.430 euro, 155.730 euro per il 2020 e 154.730 euro per il 2021.