Comunicato stampa

Turismo in Valsamoggia: strumenti e opportunità per creare impresa nel settore. Domani il primo appuntamento, l'ospite d'onore è Giorgio Comaschi

 
 

Valsamoggia è un territorio sempre più a vocazione turistica. Per questo la Città metropolitana promuove due giornate di incontri informativi gratuiti (giovedì 17 ottobre e giovedì 24 ottobre, ore 15-19, presso Cob Social Innovation di Monteveglio) per approfondire gli strumenti e le opportunità per creare impresa nel settore.

Interverranno rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, associazioni, operatori turistici e addetti ai lavori per fare il punto sullo stato dell’arte del turismo, dell’accoglienza e dei servizi, valorizzare gli esempi virtuosi, mettere a sistema le realtà esistenti e immaginare nuovi percorsi per rendere sempre più attrattivo questo territorio.

 

Il primo appuntamento è domani, giovedì 17 ottobre, con l’intervento "Se ti innamori di Bologna guardati intorno" di Giorgio Comaschi, ospite d'onore dell'incontro, che parlerà di come il rilancio del turismo bolognese possa fare da volano allo sviluppo del territorio appenninico.

Tra i relatori della prima giornata saranno presenti anche Giovanna Trombetti in rappresentanza della Città metropolitana di Bologna per parlare della Destinazione turistica Bologna metropolitana, Patrik Romano di Bologna Welcome a illustrare dati e statistiche e l’Assessore del Comune di Valsamoggia Federica Govoni, che farà il punto sullo stato dell’arte del turismo nel territorio. Nella seconda parte dell’incontro interverranno Marco Tamarri per l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Stefano Lorenzi di Appennino Slow, Carlo Alberto Canobbi di Enjoy Appennino, Erik Lanzoni di If (Imola Faenza Tourism Company), Antonello Ghezzi di Masera Centro Sperimentale di Arte Contemporanea e Chiara Cecchetto di Vivi Valsamoggia, che si confronteranno sulle buone pratiche messe in campo sul territorio.

 

Le due giornate di incontri vogliono anche chiamare a raccolta i soggetti privati per costituire una rete di servizi extra-alberghieri (e potenziare quelli esistenti) come ad esempio percorsi escursionistici, noleggio di biciclette, tour nelle cantine vinicole che rispondano ad un turismo destagionalizzato, sostenibile e più “umanizzato”. Verrà trattato anche il tema della ricettività “non tradizionale”, messa a disposizione dei privati attraverso diverse piattaforme di “home sharing”, fenomeno con caratteri peculiari e in forte crescita.

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 16-10-2019