Comunicato stampa

24 marzo 2006 - Telelavoro, firmato l'accordo in Provincia sette dipendenti lavoreranno da casa


 
 
E' stato sottoscritto ieri pomeriggio, dall'amministrazione provinciale e dai sindacati, il contratto collettivo integrativo decentrato che sancisce la stabilizzazione del telelavoro in Provincia.
Questa modalità di lavoro flessibile porta diversi benefici sia per l'Amministrazione che per i dipendenti: da un lato migliore organizzazione del lavoro, possibilità di un maggiore sfruttamento degli spazi e di contenere le assenze dei dipendenti, e per i dipendenti una migliore gestione del tempo e una maggiore autonomia nell'organizzazione degli impegni extra-lavorativi. Ma soprattutto questa modalità offre accresciute opportunità di lavoro per gli appartenenti alle categorie più deboli e a dipendenti in difficoltà personale temporanee (necessità di assistenza a conviventi in difficoltà o figli minori, alternativa al congedo parentale, alternativa all'assenza del dipendente impedito nella capacità di spostamento, ma non in quella lavorativa).
Con il via libera della Giunta, nella seduta di martedì, e la firma di ieri si conclude un lungo percorso avviato nel 2002 con la sperimentazione del progetto di telelavoro su tre postazioni domiciliari fisse, alle quali se ne aggiunsero altre 4 nel 2004.
La sperimentazione si è conclusa nell'aprile 2005 e, dopo alcuni mesi di verifiche e confronti tra amministrazione e sindacati, si arriva ora all'introduzione stabile del telelavoro nell'Ente. Il progetto della Provincia di Bologna è stato, tra l'altro, premiato nel 2004 nell'ambito dell'iniziativa "100 progetti al servizio dei cittadini" realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica ed è stato inserito nella Banca Dati dei buoni esempi.
La stabilizzazione e lo sviluppo del telelavoro sono stati, approvati in un clima di crescente interesse per questa modalità di lavoro. In sede sindacale è stato evidenziato come il telelavoro costituisca una valida opportunità di diversa organizzazione del lavoro che può contribuire a far fronte ai nuovi bisogni sociali, che nell'attuale crisi del sistema di welfare coinvolgono anche il personale della Provincia.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-06-2008