Comunicato stampa

03 dicembre 2008 - Tagli alla ricerca


 
 

Il Consiglio provinciale allarmato per il Radiotelescopio di Medicina

Il Consiglio provinciale è preoccupato del futuro del radiotelescopio di Medicina, a causa del "progressivo assottigliarsi dei budgets annuali che vedranno per il 2009 una riduzione di investimenti pari ad un quarto di quanto assegnato nell'anno precedente". E' quanto espresso in un ordine del giorno presentato ieri dal consigliere Gaetano Mattioli e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e approvato all'unanimità.
L'Assemblea di palazzo Malvezzi è allarmata inoltre dal fatto che "il 50% del personale è assunto a tempo determinato, come collaboratori e assegnisti di ricerca" e "rischia di non poter avere un rinnovo del contratto", pur svolgendo un lavoro strutturale e mansioni fondamentali per la continuità della stazione radio astronomica . Tutto ciò potrebbe portare la dirigenza Inaf (Istituzione nazionale di astrofisica) a decidere la chiusura della stazione di Medicina, che è pure considerata ai vertici della ricerca scientifica mondiale nello specifico campo dell'astronomia. Il documento rileva come l'intera comunità scientifica internazionale abbia espresso con vigore il proprio dissenso di fronte a tale eventualità, data l'importanza della stazione per progetti di ricerca che avvengono in collaborazione con paesi di tutto il mondo, in particolare con il consorzio "European Vlbi Network". Facendo proprie le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in difesa della ricerca scientifica nel nostro paese, l'odg invita "il Governo ed ogni istituzione competente a promuovere la 'ricerca' come motore di innovazione e di progresso, con particolare riferimento alle nuove generazioni, e a considerare il valore delle singole esperienze distinguendo e valorizzando il merito e la professionalità nelle stesse". L'odg impegna, infine, "la Giunta provinciale ad operarsi in ogni modo affinché sia mantenuta integralmente questa importante esperienza scientifica collocata nel territorio provinciale".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 03-12-2008