Comunicato stampa

25 ottobre 2004 - Stabilimenti "Dietorelle" del bolognese: questa mattina incontro Sindacati - Provincia


 
 
Questa mattina, a palazzo Malvezzi, l'Assessore Pamela Meier, il sindaco di Zola Predosa, Giancarlo Borsari e l'assessore del comune di S.Pietro in Casale Agostino Pozzi, hanno incontrato i rappresentanti sindacali Cgil-Cisl Uil e le RSU degli stabilimenti di Zola Predosa e San Pietro in Casale, che producono le note caramelle Dietorelle e altri prodotti dolciari, per uno scambio di informazioni sulla situazione delle due unità produttive.
Gli stabilimenti sono di proprietà della multinazionale olandese CSM che produce prevalentemente prodotti da forno,ma che, attraverso la divisione "Sugar Confectionery ", si occupa anche di prodotti dolciari. Della "Sugar Confectionery" fanno parte diversi stabilimenti sparsi in tutta Europa compresa la Leaf Italia, a cui appartengono anche i due stabilimenti del bolognese, quelli Sperlari di Cremona e uno minore, situato a Gordona.
I sindacati hanno comunicato ai rappresentanti delle istituzioni che la CSM ha annunciato recentemente, di voler cedere tutta la divisione "Sugar Confectionary" per concentrarsi maggiormente sulla sua attività prevalente dei prodotti da forno. Il Comitato Sindacale Europeo, investito della operazione, ha deciso di sostenerla alle seguenti condizioni, condivise anche dai sindacati bolognesi: vendita della divisione Sugar Confectionary nella sua integrità, possibilmente ad un partner strategico con esperienza nel settore dei prodotti di consumo e con l'intenzione di investire nel gruppo. Inoltre, i sindacati sottolineano l'importanza di individuare una società con esperienze sindacali consolidate e che si impegni a mantenere la continuità di queste relazioni a livello europeo ed i relativi accordi nazionali e internazionali in essere.
Chiedono infine l'assicurazione che non siano messe in atto riorganizzazioni nel periodo successivo alla vendita. In particolare, i punti su cui i sindacati e istituzioni locali hanno la volontà di non poter derogare sono: - non dovranno essere depotenziate le unità produttive bolognesi - non dovranno essere spostate produzioni, conoscenze e tecnologie in altri siti - dovrà inoltre essere data continuità ai piani di sviluppo anche nella fase transitoria di vendita.
L'assessore Pamela Meier ha quindi annunciato che in settimana incontrerà il rappresentante della proprietà per acquisire gli orientamenti della CSM e per esporre proposte e intendimenti delle istituzioni finalizzate inanzitutto al mantenimento sul territorio bolognese, sia delle due unità produttive di Sna Pietro n Casale e Zola Predosa, sia di tutte le produzione e tecnologie in serie.
 
 
 
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