"La rete degli sportelli sociali al cittadino", costituita dalla Provincia in collaborazione con i Comuni del territorio, verrà presentata agli operatori e agli amministratori locali lunedì 27 novembre al Centro Congressi Savoia a partire dalle 9.00.
Interverranno l'assessore regionale alle Politiche sociali, Anna Maria Dapporto, l'assessore provinciale alla Sanità e Servizi sociali, Giuliano Barigazzi, il vicesindaco di Bologna, Adriana Scaramuzzino, l'assessore alla Comunicazione e Sistemi informativi della Provincia di Bologna, Stefano Alvergna, il direttore sanitario della Ausl di Bologna, Gilberto Bragonzi e l'assessore regionale alle Politiche per la salute Giovanni Bissoni.
Il progetto provinciale persegue, tra l'altro, la creazione di una rete di Sportelli sociali per il cittadino nei singoli Comuni per favorire l'accesso alla rete dei servizi sociali, socio-sanitari, socio-educativi ed eventualmente scolastici; l'apertura di almeno 60 punti di accesso territoriali; la creazione di un "osservatorio provinciale del bisogno"; l'adozione della piattaforma "Docarea" per dare validità giuridica ai flussi documentali nel rispetto della privacy; la creazione di un Portale degli sportelli sociali della Provincia di Bologna.
Durante l'incontro di lunedì verrà proiettato un video sul funzionamento degli sportelli sociali, che illustra, in particolare, il percorso da parte del cittadino all'interno della rete dei servizi. La Provincia ha coordinato il progetto per la realizzazione della rete degli sportelli sociali.
L'incontro con gli operatori e gli amministratori servirà a mettere a punto un sistema che una volta a regime permetterà lo scambio di informazioni tra diverse strutture, l'accoglienza delle domande da qualsiasi punto della rete, l'integrazione socio-sanitaria; faciliterà il trasferimento delle pratiche, il monitoraggio e l'analisi delle stesse per tutto il territorio provinciale, permettendo così di perseguire gli obiettivi fondanti dello Sportello sociale e di favorire pari opportunità, omogeneità di trattamento ed equità delle prestazioni.
Per informazioni: Assessorato ai Servizi sociali e Sanità tel. 051.659.8997/8100/8572