Comunicato stampa

17 febbraio 2010 - "Sotto l'albero in compagnia del serpente"


 
 

Domani alle 17,30 quarto incontro gratuito all'Accademia di Belle Arti

La Malmaison di Giuseppina Beauharnais con i suoi sontuosi giardini nati dalla prodigalità e successivamente lasciati all'incuria dei successivi proprietari, saranno i protagonisti del quarto appuntamento con il ciclo di conversazioni ideate e condotte da Lina Danielli, promosse dalla Provincia di Bologna, che si svolgeranno a ingresso gratuito nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti (via Belle Arti 54) fino al 22 aprile. L'Avarizia non abita tra le rose di Giuseppina racconterà la storia della dimora a cinque chilometri da Parigi, in cui Giuseppina si ritirò dopo il divorzio da Napoleone. Grazie alle generose sovvenzioni dell'imperatore, i 726 ettari delle tenute, aggiunte alle terre originarie, diventarono una grandiosa opera paesaggistica, con templi, ponti, corsi d'acqua e un centro di sperimentazione botanica di piante rare, fornito di serre gigantesche. Dopo il crollo dell'Impero e la morte di Giuseppina, il terreno venne venduto in lotti separati, gli arredi e le fabbriche dispersi, mentre l'Avarizia consegnava gradualmente alla morte ogni progetto botanico. Come pallido eco del luogo, restano oggi i ritratti delle rose di Pierre- Joseph Redouté e le descrizioni del mondo vegetale nelle lettere delle dame di corte. La proposta filmica è un montaggio di scene da Napoleon di Abel Gance (1927).
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-02-2010