Comunicato stampa

«Vigilare con rigore sugli appalti e su tutto il tessuto produttivo del territorio, dare pieno sostegno alle Forze dell'Ordine, al Ministro degli Interni, al Governo, ai PM e ad ogni persona che con il suo lavoro cerca di debellare la piaga della mafia; chiedere al Governo di stanziare le necessarie risorse economiche perché Magistrati e Forze dell'Ordine possano proseguire la lotta alla mafia»: questi i punti dell'ordine del giorno approvato ieri all'unanimità dal Consiglio provinciale.
Appurato che «la lotta alla criminalità organizzata costituisce obiettivo fondamentale di questo Governo», il testo si conclude con la richiesta «al Parlamento e ai Gruppi parlamentari di ripudiare dalle istituzioni i Parlamentari condannati con sentenza definitiva per mafia».
L'odg riprende il documento presentato in Consiglio da Lega Nord, Udc, IdV e Pdl il 24 maggio, in occasione del 18° anniversario della strage di Capaci, e rinviato in Commissione.
In particolare, ricorda l'attentato criminale come una delle pagine di storia più nere e richiama le parole di Giovanni Falcone che vedeva risiedere «una delle cause dell'attuale virulenza della mafia proprio nella scarsa attenzione complessiva dello Stato nei confronti di questa secolare realtà» e quelle di Paolo Borsellino che denunciò «la costante opposizione al lavoro e al metodo di Giovanni Falcone di parti consistenti delle istituzioni, per isolare il fondatore del pool antimafia e rendere impossibile il suo impegno.

In allegato il testo dell'odg