Comunicato stampa

06 luglio 2010 - Sostegno unanime del Consiglio nell'impegno contro la mafia


 
 

"Preoccupazione per il clima di indebolimento nella lotta contro le mafie derivante dalle norme contenute nel DDL sulle intercettazioni, dalla possibilità di vendita dei beni confiscati e dal taglio delle risorse per le forze dell'ordine e gli organismi inquirenti". Così si è espresso il Consiglio provinciale nell'ordine del giorno approvato nella seduta di ieri con 17 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc), 5 astenuti (Lega, Udc) e 3 contrari (Pdl). Il documento è stato presentato da Pd, Idv, Pdci/Prc, primo firmatario Stefano Caliandro, presidente del gruppo Pd.

Il Consiglio chiede, tra l'altro, "che i parlamentari bolognesi di tutti gli schieramenti si attivino affinché il presidente della Commissione parlamentare antimafia, sen. Giuseppe Pisanu, convochi in tempi rapidi una seduta nel corso della quale siano esaminate e valutate attentamente le motivazioni che la Commissione ministeriale ha addotto per non concedere il programma di protezione a Gaspare Spatuzza". 
Il documento esprime, inoltre, "ferma condanna per le affermazioni dell'onorevole Marcello dell'Utri e per il suo riconoscersi nella "figura eroica" del capomafia Vittorio Mangano" e afferma che "criminali e mafiosi come Vittorio Mangano mai possano essere considerati eroi".
L'odg conclude riconoscendo come  "eroi e martiri le migliaia di persone uccise dalle mafie in questi anni nel nostro Paese, per il loro impegno come servitori dello Stato, delle istituzioni e della giustizia". Per onorare la loro memoria - prosegue il documento - "sia fatta verità sulle stragi del '92 e del '93".

In allegato il testo dell'odg

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 06-07-2010