Comunicato stampa

30 marzo 2006 - Solidarietà del Consiglio ai manifestanti inquisiti che nel marzo 2003 occuparono i binari della stazione di Bologna


 
 
Il 18 marzo 2006, nel giorno della manifestazione nazionale contro la guerra, la Procura della Repubblica di Bologna ha fatto notificare un "avviso di garanzia" a 40 persone per aver partecipato, insieme ad altre 30.000, la mattina del 20 marzo 2003, a Bologna, alla manifestazione contro lo scoppio della guerra in Iraq che si concluse con l'invasione pacifica da parte dei manifestanti dei binari della stazione. "Contro il tentativo di delegittimare il movimento pacifista contro la guerra" il Consiglio provinciale ha approvato, martedì scorso, un ordine del giorno presentato da Rc, PdCi e Verdi, con 14 voti favorevoli (Ds, Rc), 4 contrari (FI e An); il gruppo della Margherita non ha partecipato al voto (il consigliere Gabriele Zaniboni si è invece astenuto).
Il documento esprime " piena solidarietà ai manifestanti inquisiti e ribadisce la condivisione delle parole d'ordine del movimento contro la guerra, confermate anche dalle numerose manifestazioni cui in questi anni hanno partecipato milioni di cittadini: ritiro immediato di tutte le truppe di occupazione dall'Iraq; per una pace giusta per i popoli e gli Stati di Israele e Palestina; contro ogni guerra e l'imbarbarimento dei conflitti e delle relazioni internazionali; contro le stragi civili e lo scontro di civiltà, per una nuova politica estera di pace, di giustizia sociale, dialogo, di disarmo".
L'odg ritiene "molto grave che venga perseguito dopo tre anni, un gruppo di persone, per un fatto non criminoso, compiuto da una moltitudine di manifestanti, come del resto avviene non poche volte nell'ambito di scioperi e manifestazioni, in particolare in questo caso durante una manifestazione del tutto pacifica."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-06-2008