Solidarietà a Dante De Angelis, il macchinista licenziato da Trenitalia per essersi rifiutato di utilizzare il Vacma, il meccanismo installato sui treni "ritenuto da più parti inutile e pericoloso", è stato espresso in un ordine del giorno presentato dai consiglieri Giovanni Venturi (PdCi), Sergio Spina (Rc) e Renato Ballotta (Ds) e approvato con 18 voti favorevoli (Ds, Rc, Verdi, PdCi, IdV), 3 astenuti (Margherita) e 1 contrario (An); Forza Italia non ha partecipato al voto.
L'odg ricorda come la Asl di Bologna abbia deciso una "severa sanzione" alle Fs per il ricorso al Vacma, mentre la Procura ha richiesto un piano urgente di smantellamento di questo meccanismo. Inoltre, precisa l'odg " la forma di protesta adottata dal signor De Angelis non ha arrecato problemi significati alla circolazione ferroviaria e quindi all'utenza".
Il documento auspica perciò che la società Trenitalia ritiri il provvedimento di licenziamento che si presenterebbe "come una inutile misura puramente punitiva, e che si intervenga al più presto con i necessari investimenti per garantire la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori delle ferrovie".