Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di ieri l'atto di indirizzo per la realizzazione di due opere pubbliche nel comune di Sasso Marconi.
La prima, denominata "Reno Vivo", è finalizzata a contrastare l'emergenza idrica e richiede il "rimodellamento" di una zona ex cava, per un costo complessivo di ? 1.200.000,00 così ripartito: ? 900.000,00 a carico della Regione Emilia-Romagna, ? 75.000,00 della Provincia, ? 75.000 a carico del Comune di Bologna e ? 150.000,00 di Ato5. L'invaso avrà una capacità pari a circa un milione di metri cubi.
L'altra (che ha comportato la variante alla pianificazione estrattiva provinciale, Piae e comunale, Pae) prevede la costruzione di una nuova area estrattiva denominata "Casalino" per un volume complessivo di 1.500.000 milioni di metri cubi di ghiaia e di un altro ambito estrattivo di circa 130.000 mc di inerti pregiati, funzionale alla realizzazione dell'invaso idrico.
La delibera è stata approvata con 22 voti favorevoli (Sd, Verdi, Pd, An, IdV, Rc, PdCi) e 1 astenuto (Marino Lorenzini di Forza Italia).