Comunicato stampa

30 settembre 2010 - Sequestrati dalla Polizia Provinciale armi e quasi 5 quintali di cartucce detenute abusivamente


 
 

Durante un controllo relativo alla detenzione di armi e munizioni nel territorio dei comuni di Ozzano e Granarolo dell'Emilia, la Polizia provinciale di Bologna ha effettuato il sequestro di armi e cartucce detenute abusivamente in abitazioni e luoghi di lavoro di alcuni cacciatori. L'operazione rientra in un piano di controllo relativo non solo alla legalità ma anche alla sicurezza delle condizioni di detenzione di questo genere di materiale. In particolare, per una civile e più rispettosa convivenza tra cacciatori e cittadini, Maria Rosaria Sannino, Comandante del Corpo di Polizia Provinciale, ricorda ai cacciatori: «Attenti a non perdere colpi! Per la loro pericolosità, armi e munizioni vanno conservate in condizioni tali da garantire la tutela delle persone (specie nei casi di condomini) e l'impossibilità per terzi di appropriarsene.


In caso contrario si incorre in sanzioni amministrative e penali e conseguenti sequestri. E' inoltre necessario verificare la corrispondenza tra quanto detenuto e quanto denunciato. Nel caso di cartucce a pallini non denunciate il quantitativo consentito è non superiore a mille. Se denunciate, il limite è di millecinquecento e di ulteriori duecento nel caso di munizioni a palla unica». La comandante ha poi concluso: «Auguro a tutti che la stagione venatoria possa svolgersi nella più totale serenità e sicurezza collettiva e colgo l'occasione per ricordare ai cacciatori di non lasciare armi e munizioni incustodite sulle auto e di rispettare le distanze di sicurezza da strade carrozzabili, abitazioni e luoghi di lavoro».

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 30-09-2010