Comunicato stampa

14 settembre 2005 - Scuola, la presidente Draghetti risponde alla lettera del consigliere Galletti


 
 
Si trasmette per conoscenza la risposta della presidente Beatrice Draghetti alla lettera del consigliere regionale Gian Luca Galletti pubblicata oggi a pagamento dai quotidiani "La Repubblica" e "Il Resto del Carlino".
"Alcune considerazioni per chiarire le informazioni inesatte riportate oggi in uno spazio a pagamento sul vostro giornale a firma del consigliere regionale dell'Udc Gian Luca Galletti. Innanzitutto una riflessione di carattere generale. Ogni ente (Governo, Regione, Provincia, Comune), ha delle competenze specifiche e fornisce ai cittadini dei servizi specifici. Lo Stato deve fornire gli insegnanti sufficienti affinché tutti i bambini che lo desiderano possano usufruire di questo importante servizio. Così afferma la stessa "Riforma Moratti" (legge 53/2003), nella quale all'art. 2 si legge: "è assicurata la generalizzazione dell'offerta formativa e la possibilità di frequenza della scuola dell'infanzia".
Galletti, erigendosi a difensore del Governo, sostiene che i Comuni dovrebbero intervenire con fondi propri (magari vendendo le azioni Hera) per coprire la carenza di insegnanti. Alcuni Comuni già lo fanno svolgendo il ruolo improprio di supplenti dello Stato con grande sacrifici e difficoltà nel far quadrare i bilanci. Il punto quindi è un altro: affermare, come fa il consigliere Galletti, che un Ente locale deve sostenere finanziariamente un servizio che competerebbe ad un altro Ente è profondamente sbagliato.
Un'ultima osservazione. Comunicare informazioni oggettive ai cittadini, anche investendo risorse pubbliche quando serve, come abbiamo fatto domenica scorsa come Provincia e Conferenza Metropolitana dei Sindaci, non significa fare "pubblicità elettorale" ma dare un servizio ai cittadini sostenendone le giuste richieste, in questo caso quelle dei tanti genitori che in questi giorni non potranno mandare alle scuole materne i propri figli perché lo Stato non ha provveduto a inviare gli insegnanti".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 16-04-2008