Comunicato stampa

12 gennaio 2009 - Rischio idraulico e idrogeologico nel nostro territorio


 
 

Il Consiglio approva il Piano provinciale di Emergenza di protezione civile

Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di venerdì il "Piano provinciale di emergenza di protezione civile in materia di rischio idraulico e idrogeologico". Il Piano si pone l'obiettivo di assicurare l'intervento tempestivo, efficace e coordinato di tutte le forze disponibili in ambito provinciale a favore della popolazione interessata da un evento calamitoso, individuando le aree maggiormente esposte e definendo l'organizzazione provinciale del sistema di protezione civile.

Il Piano contiene inoltre il modello d'intervento per l'articolazione delle azioni, con l'individuazione degli enti e delle strutture operative da attivare e dei compiti di ciascuno. Il documento diventa così lo strumento di riferimento per enti e strutture operative con compiti di protezione civile ed attività diretta di gestione delle crisi idraulico-idrogeologiche che prevedono il concorso di una pluralità di soggetti tecnici, tra i quali Vigili del fuoco, Servizio tecnico di Bacino, Consorzi di bonifica, Comunità montane e Comuni. Questi ultimi sono chiamati ad assumerlo nella propria pianificazione comunale e intercomunale di emergenza.
Le aree del nostro territorio definite a maggior rischio idrogeologico sono in tutto 150, 25 quelle urbanizzate a rischio esondazione; tra queste ultime ne segnaliamo alcune: Imola , Molinella e Malalbergo nella "bassa," Vergato e Gaggio Montano e la zona lungo la valle del Reno in montagna, Zola Predosa e Anzola nella zona occidentale e San Giovanni in Persiceto in quella nord occidentale Alla sua stesura hanno collaborato la Prefettura, il Servizio tecnico di Bacino Reno, le Comunità montane, i Consorzi di Bonifica, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il Coordinamento provinciale del Corpo forestale dello Stato e la Consulta provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. Il Piano è corredato di una corposa cartografia informatizzata a supporto della pianificazione di emergenza, con 270 carte che compongono "la Carta del modello d'intervento per il rischio idraulico e idrogeologico" e che rappresentano la base condivisa di informazioni relative alle realtà operative sul territorio, alle strutture di protezione civile ed alle aree esposte al rischio idraulico ed idrogeologico. La delibera è stata approvata con 19 favorevoli (Pd, Sd, Rc, Verdi, PdCi) e 6 astenuti (Fi-PdL, An-PdL).

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 21-05-2012