Venerdì 5 maggio, nella Sala Unipol di via Stalingrado 45, con inizio alle 9, ultimo appuntamento del ciclo di incontri "Famiglie migranti e stili genitoriali: i servizi e la scuola in prospettiva interculturale". Si tratta della conclusione di un percorso formativo e di riflessione pubblica, articolato in quattro giornate di studio e altrettanti seminari di approfondimento, promosso dall'assessorato provinciale alla Sanità e Servizi sociali, in collaborazione con l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" e con il contributo dell'assessorato regionale alle Politiche sociali e Immigrazione.
Il percorso è nato per fornire agli operatori dei servizi territoriali conoscenze sui Paesi di provenienza delle comunità di immigrati più rappresentative nel bolognese, allo scopo di favorire un approccio che tenga conto, da un lato, dei processi di trasformazione economica, culturale e di sviluppo e, dall'altro, dei modelli familiari e genitoriali delle diverse culture, così come vengono a modificarsi nell'esperienza della migrazione.
Il progetto ha ottenuto l'accreditamento del Centro servizi amministrativi (Csa) di Bologna; è stato richiesto anche l'accreditamento di Educazione continua in medicina (Ecm) per psichiatri, psicologi, educatori professionali. "Ripensare i servizi e la scuola in una prospettiva interculturale", è il tema dell'incontro di venerdì 5, che sarà aperto alle 9.00 dall'assessore provinciale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Paolo Rebaudengo e dal presidente della Istituzione "Minguzzi" Eustachio Loperfido.
L'intervento di Giuliano Barigazzi, assessore provinciale alla Sanità e Servizi sociali, concluderà la giornata, verso le 16.00.
Il programma completo dell'iniziativa è disponibile all'indirizzo: http://www.provincia.bologna.it/immigrazione/inevidenza.html