Il Consiglio provinciale ha approvato ieri pomeriggio all'unanimità il Rinnovo dell'Accordo di programma tra l'Amministrazione provinciale e le Organizzazioni professionali per la gestione dei rifiuti agricoli. Insieme al rinnovo sono state apportate alcune modifiche all'accordo deliberato il 23 maggio 2011 in base al quale le parti sottoscriventi si erano impegnate a rivedere le condizioni previste in considerazione dell'esperienza maturata e dell'evoluzione normativa eventualmente intervenuta.
Queste le modifiche/integrazioni dell'Accordo:
L'Accordo di programma, attivato nel 2002 e soggetto a vari aggiornamenti, è fondato su un circuito di raccolta organizzato attraverso piattaforme di conferimento autorizzate e tecnicamente idonee al corretto recupero o smaltimento dei rifiuti agricoli ed è conforme alla normativa comunitaria e nazionale in materia in quanto sono garantiti:
La fase sperimentale dell'Accordo riferita al 2011 e al primo semestre 2012 ha permesso di confermare i buoni risultati raggiunti del triennio precedente (2007-2010) caratterizzati da poco meno di 2000 produttori agricoli conferenti e circa 220 tonellate di rifiuti all'anno conferiti al circuito organizzato di raccolta.
Per questa ragione le Associazioni di categoria hanno chiesto di mantenere in essere un accordo che ha consentito da una parte la semplificazione amministrativa in conformità alla normativa vigente e dall'altra di favorire la corretta gestione di una parte importante, sebbene non ancora cospicua, dei rifiuti provenienti dalle attività agricole.
Gli assessori all'Ambiente Emanuele Burgin e all'Agricoltura Gabriella Montera, hanno espresso soddisfazione per l'esito dell'Accordo perché “in questo modo si può garantire un servizio importante tramite la collaborazione con le aziende che si occupano della gestione dei rifiuti. Anche in questa occasione la Provincia ha svolto il proprio ruolo per semplificare le attività dell'impresa agricola e garantire al contempo la sostenibilità nella gestione dei rifiuti".