Comunicato stampa

28 giugno 2006 - Riduzione del servizio di treni locali sulla tratta Bologna-Poggio Rusco dichiarazione del vice presidente Venturi


 
 
Si trasmette la dichiarazione del vice presidente della Provincia Giacomo Venturi in merito alla annunciata riduzione del servizio di treni locali sulla tratta Bologna-Poggio Rusco già a partire dal prossimo luglio.
"Non possiamo che confermare il nostro appoggio alle richieste dell'Associazione dei Comuni per il raddoppio della linea Bologna - Verona e del Comitato degli Utenti". Questo in sintesi il giudizio del Vice Presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi in merito alla annunciata riduzione del servizio di treni locali sulla tratta Bologna-Poggio Rusco già a partire dal prossimo luglio, contrariamente a quanto avvenuto gli altri anni in cui la riduzione del servizio era limitata ad agosto. Inoltre Trenitalia propone di incrementare il servizio con due sole corse da dicembre, e non da settembre come richiesto.
Questo a fronte della proposta dell'Amministrazione Provinciale che richiedeva l'avvio del cadenzamento orario sulla linea Bologna - Crevalcore visto l'ormai imminente completamento dei lavori per il raddoppio di questa tratta. "Abbiamo avviato una proficua collaborazione con l'Associazione dei comuni e con i Comitati degli utenti - ha continuato Venturi - che ci ha premesso di elaborare una proposta pienamente in linea con gli impegni assunti nell'Accordo per il SFM da Trenitalia e dalla Regione, proposta assolutamente sostenibile e praticabile. Oggi questo 'cambio di marcia' suona come uno schiaffo a quei viaggiatori ed alle istituzioni che hanno sempre seguito percorsi di leale collaborazione alla ricerca di soluzioni che tenessero conto delle legittime richieste degli utenti, ma anche delle difficoltà di Trenitalia." "A fronte di scelte che non corrispondono nè agli accordi in essere né alle richieste di sviluppo ed implementazione, pur progressiva, del SFM nel bacino bolognese la Provincia torna a chiedere alla Regione Emilia-Romagna scelte coerenti e la riapertura di un tavolo per l'aggiornamento dell'Accordo quadro del 1997"
"Alla luce delle preoccupazioni in merito alla realizzabilità degli investimenti previsti sull'area bolognese e sul capoluogo per la infrastrutturazione per la mobilità, la già annunciata richiesta di un incontro con il Governo per aprire un tavolo che porti alla definizione di un accordo quadro per l'area bolognese e che produca una sintesi organica dei diversi accordi esistenti e dei diversi progetti avviati è quanto mai necessario. Ma è necessario anche che a quell'incontro le istituzioni locali arrivino con una strategia unitaria e definita e sollecitiamo quindi la Regione e l'Assessore Peri a frasi parte attiva in tal senso. Continuare ad avanzare ipotesi di interventi possibili senza un quadro di certezze è deleterio ed inutile, crea aspettative e delusioni che non hanno elementi reali su cui poggiare".
"Ad oggi l'unica certezza - conclude Venturi - è questo ridimensionamento del servizio sulla linea Bologna - Verona, annunciato anche sulle altre tratte del SFM bolognese, che respingiamo fermamente chiedendo che vengano ritirati i provvedimenti che a luglio ridurranno le corse, e che si riapra immediatamente il confronto per un assetto ed un potenziamento del servizio necessario a soddisfare le richieste degli utenti e a perseguire gli obiettivi fissati dal progetto di SFM, ed oggi assolutamente sostenibile dal completamento degli interventi sulla prima tratta Bologna - Crevalcore".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 02-07-2008