Comunicato stampa

02 ottobre 2006 - Qualità dell'aria: saliti a 20 i Comuni della provincia che aderiscono all'Accordo regionale.


 
 

Da oggi blocco per i veicoli pre euro e diesel euro1

Sono saliti a venti i Comuni della provincia di Bologna che hanno aderito all'Accordo di programma sulla qualità dell'aria 2006-2007 entrato in vigore oggi. lunedì 2 ottobre. Si tratta di Bologna, Imola, Castel San Pietro, Dozza Imolese, Casalecchio, Sasso Marconi, Zola Predosa, Anzola, Castel Maggiore, Granarolo, Castenaso, San Lazzaro, Pianoro, Baricella, Minerbio, Malalbergo, Monte San Pietro, Budrio, Argelato e Sala Bolognese. Con l'eccezione di Bologna, tutti gli altri Comuni, tuttavia, non attueranno il blocco totale del traffico del giovedì previsto da gennaio a marzo.
"Si sta radicando la consapevolezza - ha dichiarato l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin - che quello dell'inquinamento atmosferico è un problema di tutta la provincia, anzi di tutta la pianura padana e non più soltanto dei centri storici. Ne è conferma l'adozione concentrata di questo provvedimento da parte di venti Comuni della provincia che rappresentano il 75% della popolazione del territorio."
Il Piano sottoscritto da Regione, Province e Comuni dell'Emilia-Romagna individua le misure da applicare per il risanamento della qualità dell'aria nel territorio regionale per prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull'ambiente, confermando la limitazione selettiva dei veicoli più vecchi e inquinanti.
L'Accordo prevede infatti che fino al prossimo 30 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli a benzina PRE-EURO, i diesel PRE-EURO e EURO 1 e le moto a due tempi PRE-EURO. Sono escluse dal divieto, le giornate del 4 ottobre, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 2007.
"Il rinnovo tecnologico - ha continuato Burgin - è fattore determinante per migliorare la qualità della nostra aria. Leggiamo che con la Finanziaria 2007 il Governo propone per i nuovi veicoli Euro4 l'esenzione dal bollo fino a tre anni, e ci pare un'iniziativa importante per sostenere l'economia in una direzione finalmente sostenibile dal punto di vista ambientale."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 18-07-2008