Comunicato stampa

09 marzo 2006 - Provincia, Comune e sindacati d'accordo per la proroga della gara per la gestione dei servizi di Trasporto pubblico locale


 
 
Ieri, mercoledì 8 marzo l'assessore provinciale ai Trasporti e alla Pianificazione territoriale, Giacomo Venturi, e l'assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, Maurizio Zamboni, hanno incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori autoferrotramvieri del bacino di Bologna, per discutere gli orientamenti dei due Enti in merito alla gara per l'assegnazione dei servizi di Trasporto pubblico locale (Tpl) e per avviare un tavolo di confronto sul tema.
Gli assessori, alla luce delle nuove disposizioni previste dal D.L. n. 273 del 30.12.2005, hanno manifestato l'intenzione di Comune e Provincia di avvalersi dei due anni di proroga ( fino al 2008) per l'apertura al mercato (con gara), oltre all'anno di prosecuzione del periodo transitorio già in corso. Questa intenzione trova corrispondenza negli orientamenti adottati concordemente da Comune e Provincia e consegnati nel gennaio di quest'anno all'Agenzia per la mobilità SRM Spa. Nel frattempo sarà avviato un processo di verifica delle condizioni richieste dalla Finanziaria per usufruire della proroga stessa.
I due Enti hanno individuato il percorso dell'integrazione tra bacini a livello regionale come la scelta più coerente e preferibile per la realtà bolognese, anche a prescindere dalla procedura di gara, e hanno pertanto iniziato il complesso confronto con gli altri soggetti coinvolti.
Venturi e Zamboni hanno poi sottolineato come gli Uffici legali di Comune e Provincia stanno ancora verificando le condizioni per il permanere o meno dell'obbligo di scorporo societario di ATC e per individuare le soluzioni di carattere giuridico-legale che possano consentire un diverso assetto patrimoniale dell'Azienda trasporti consortile.
Le due amministrazioni locali e le organizzazioni sindacali si sono trovate concordi nel ritenere opportuna la proroga dei due anni, e hanno sottolineato la necessità di sensibilizzare la Regione Emilia-Romagna a valutare le necessarie modifiche alla legge regionale 30/98 per allineare la medesima ai termini della legge finanziaria e del "decreto milleproroghe" convertito in legge, tenendo anche conto del progetto degli Enti per realizzare una strategia di alleanze in ambito regionale.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-06-2008